Pescia – Tavola rotonda sull’integrazione al circolo Agorà di Pietrabuona. Visto che la popolazione italiana è sempre più eterogenea, grazie all’arrivo di persone da ogni angolo del globo, al circolo pesciatino hanno pensato di organizzare un incontro dal titolo “Parliamo di Integrazione” con un intento ben preciso: capire quali sono i modi per favorire l’inclusione e l’integrazione degli stranieri, provenienti da paesi spesso anche molto diversi sul piano culturale e sociale dall’Italia.
Appare evidente ormai che, nel prossimo futuro a medio e lungo termine, la nostra società sarà sempre più multiculturale e multietnica ma ciò non vuol dire che gli immigrati riescano facilmente a integrarsi, alle volte questo processo è un po’ difficoltoso. Per cui appare evidente che l’argomento, sul come aiutare queste persone, è più che mai all’ordine del giorno. La presidente del circolo Alberta Cappelletti ha dunque organizzato nei locali della BiblioAgorà, ovvero gli spazi dedicati alla biblioteca, nonché sala studio e ludoteca del circolo Arci di Pietrabuona, una tavola rotonda alla quale hanno preso parte, tra gli altri l’assessore al sociale del comune di Pescia Cristiana Inglese, Juma Hamisi, vice presidente del Centro Culturale Islamico di Pescia, Maria Cristina Brizzi, responsabile della Caritas Diocesana è Padre Giorgio, della parrocchia ortodossa di Santa Pelagia Martire di Montecatini.
Hanno preso parte all’incontro anche parecchi cittadini di Pescia e non solo.
Il dibattito ha evidenziato alcuni tra i principali ostacoli che gli immigrati debbono affrontare. Uno di questi è senza dubbio quello della conoscenza della lingua italiana, nel suo piccolo il circolo Agorà dà un contributo a superarlo, visto che da due anni ospita corsi di italiano per stranieri.
Secondo i numeri ufficiali delle presenze straniere sul territorio pesciatino, ricordati da Cristina Inglese, le comunità più numerose sono nell’odine quella albanese e quella marocchina, seguite da una foltissima presenza di rumeni. Piuttosto massiccia anche la presenza di nordafricani ed in particolare di Nigeriani, che vivono più che altro in centro a Pescia ma lavorano spesso molto lontano, per lo più a Firenze o nell’hinterland fiorentino.
Per cercare di tradurre in un aiuto concreto i molti spunti venuti fuori dal dibattito è stato deciso, in primo luogo, di costituire un tavolo permanente dedito a favorire l’inserimento dei nuovi cittadini.
In secondo luogo l’biettivo è quello di aumentare e potenziare i corsi di lingua italiana per stranieri, più che altro per gli adulti i quali hanno maggiori difficoltà ad esprimersi, più ancora a leggere e scrivere, in un idioma col quale sono venuti a contatto in età avanzata.
Dato che vi sono diversi gruppi di stranieri, per contattare il maggior numero di persone e metterle a conoscenza di questa ed altre iniziative, il “Tavolo per l’Integrazione” ha deciso di scegliere per ogni comunità un referente, che si prenda l’incarico coinvolgere il maggior numero di connazionali possibili.
Un’altra leva importante, per fare aggregazione, sarà quella ludico sportiva.
Tutti i soggetti che hanno dato la disponibilità a lavorare su questi temi si incontreranno di nuovo, in presenza al circolo Agorà o attraverso le piattaforme on line, per proseguire nella realizzazione del progetto.

