Mesenotizie la voce delle province

TOSCANA - - Si chiama "Costruire insieme" perché i suoi membri credono che fare gioco di squadra sia l'unica strada per far sentire la voce degli infermieri e degli infermieri pediatrici. È questo il nome della lista composta da trentuno candidati che si sono raccolti attorno al presidente uscente David Nucci in vista delle elezioni degli organi direttivi dell'Ordine delle professioni infermieristiche interprovinciale Firenze Pistoia per il quadriennio 2025-2028. Le votazioni si terranno dal 20 al 22 settembre.

Nucci, infermiere pistoiese, dopo aver guidato l'Ordine negli ultimi due anni e mezzo, si ricandida con l'obiettivo di portare in primo piano il tema dell'infermieristica, con le sue necessità, le urgenze, le prospettive. Al centro il tema del lavoro con il proposito di collaborare allo sviluppo di concorsi e selezioni e rendere l'attività lavorativa in libera professione un'esperienza accessibile a tutti gli iscritti. «Sulla scia delle ultime esperienze di concorsi in Toscana – spiega Nucci -, ci impegniamo a proporci come partner a Estar per la predisposizione di bandi in grado, per esempio, di descrivere le principali conoscenze e competenze trasversali, tecniche e attitudinali, relative al profilo professionale richiesto. Per assicurare insomma prove appropriate e non discrezionali, centrate sull'evidenza scientifica».

«Ci siamo candidati sapendo che abbiamo davanti una sfida importante: negli anni a venire è atteso il minimo storico del numero di infermieri in Italia e già da oggi è necessario far sentire la nostra voce. Per questo – spiega – il nostro mantra è quello di fare squadra, tra colleghi e iscritti ma anche con le istituzioni, le Aziende socio-sanitarie, le rappresentanze sindacali per far sì che la nostra professione sia sempre rappresentata a valorizzata, a tutela di pazienti e operatori»

Un impegno, quindi, che va nella direzione di migliorare le condizioni di lavoro degli infermieri e con esso, dell'assistenza. «Il nostro primo obiettivo è monitorare costantemente i dati relativi alle risorse infermieristiche. Ci muoveremo in tutte le direzioni possibili: verso le Aziende per il recupero di risorse infermieristiche non appropriatamente utilizzate; verso le scuole, per orientare i giovani verso questa professione; verso l'Università per innalzare il numero di posti nel corso di laurea; verso la comunicazione pubblica, per sensibilizzare sull'importanza della figura dell'infermiere e rinsaldare l'alleanza con i cittadini: siamo stati eroi, per essere poi, poco dopo, aggrediti verbalmente e fisicamente. Un'estremizzazione limitata a rari casi, ma che deve essere disinnescata».

Allo stesso tempo, si lavorerà per lo sviluppo e il riconoscimento delle competenze infermieristiche specialistiche, in un percorso da fare insieme alla Regione alle Aziende sanitarie per la formalizzazione di competenze avanzate per la futura laurea specialistica clinica. «In tema di competenze specialistiche particolare attenzione sarà riservata agli infermieri pediatrici, perché nel prossimo futuro siano garantiti percorsi di presa in carico per la gestione assistenziale di bambini e ragazzi e delle loro famiglie nei quadri di cronicità e/o disabilità, come oggi ancora non avviene. Affinché l'infermiere pediatrico possa essere collocato dove necessario, non solo nei reparti ospedalieri pediatrici come finora accaduto».

Altro punto fondamentale per la lista "Costruire insieme" è il tema della partecipazione. «Siamo convinti che l'Ordine rappresenti la casa degli iscritti – afferma Nucci -: per questo vorremmo essere presenti nei principali presidi territoriali e ospedalieri per dare chiarimenti, accogliere proposte, ascoltare. Parallelamente potenzieremo l'informazione, incrementando ancor più il lavoro sui social, la cui implementazione negli ultimi due anni ha spalancato le porte dell'Ordine. L'obiettivo è restare in collegamento con gli iscritti con ogni mezzo possibile».

Grande attenzione negli ultimi due anni è mezzo è stata data alla formazione. Un caposaldo che si riconferma anche nel nuovo programma: «rilanciamo l'offerta di percorsi formativi ECM gratuiti per gli iscritti, dopo aver consolidato il posizionamento di OPI quale Provider ECM nella Regione Toscana e in Italia: nei 4 anni sono stati erogati ben 216 eventi, che sono bastati a far esaurire il debito ECM triennale a molti nostri iscritti». Si punta anche a consolidare i rapporti di collaborazione con l'Università per la formazione infermieristica di ogni livello.


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