Pubblicato il 04/28/2023 20:58
"In qualità di Coordinatore ACOI Toscana (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani), insieme al Presidente nazionale Marco Scatizzi e per conto degli oltre 450 chirurghi generali della nostra Regione, voglio anch’io esprimere tutta la mia solidarietà e quella di tutti i Chirurghi Ospedalieri Italiani ai familiari della dottoressa Barbara Cordovani, vittima della brutale aggressione avvenuta alla fine del proprio turno lavorativo da parte di un paziente psichiatrico. Quella consumata a Pisa è stata l'ennesima aggressione contro gli operatori sanitari che mentre cercano di salvare vite, subiscono quotidianamente aggressioni anche violentissime. Siamo ormai arrivati al paradosso”.
È quanto dichiara Sandro Giannessi, Coordinatore Toscano dell’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani - ACOI.
“Sono 2.500 l'anno, secondo l'Inail, le aggressioni contro il personale sanitario. Una mattanza quotidiana che va fermata con ogni mezzo perché la misura è colma: non solo dobbiamo difenderci troppo spesso da accuse e contenziosi ingiusti che ledono la nostra professione, ma dobbiamo assistere, inermi, anche a queste aggressioni. Cos’altro deve succedere per cambiare questo stato di cose? Noi chirurghi - aggiunge Giannessi- insieme a tutti i professionisti della sanità, vogliamo salvare la vita dei nostri pazienti, e non essere preoccupati delle nostre. Chiediamo pertanto un forte intervento delle istituzioni Nazionali e Regionali a garanzia della sicurezza di tutti i nostri colleghi”
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