Pubblicato il 05/02/2023 18:09
POGGIO A CAIANO - "Sul polo sportivo a Candeli, Puggelli ha scoperto l'acqua calda. Era evidente a tutti che per realizzare l'infrastruttura serviva una variante urbanistica con gli strumenti dati dal nuovo codice degli appalti. Ed era chiaro che serviva uno studio idraulico con annessa conferenza di servizi, per verificare la fattibilità dell'opera. Piuttosto perché Puggelli non dice tutta la verità? Perché non dice ai poggesi che su quell'area il vincolo, previsto dall'Autorità di Bacino e indicato nel Piano di assetto idrogeologico, ha carattere temporaneo? E perché non dice che può essere svincolata qualora non risulti determinante per il Piano dell'Arno? Non solo. Perché Puggelli non dice che il Piano nel 2016 è stato integrato dal Piano di gestione del rischio alluvioni con una nuova cartografia e nuove norme? E perché non dice ai poggesi che il Comune ha approvato nel marzo 2023 la variante al Piano Strutturale e del Piano Operativo, classificando quelle aree sotto il profilo idraulico in parte a bassa pericolosità, in parte a media pericolosità e solo una porzione a elevata pericolosità? Lui e i suoi tecnici non sanno leggere le carte? O forse vogliono nascondere che a fronte dei proclami, non sono riusciti in cinque anni né a prevedere una cassa d'esondazione, né a sollecitare uno studio per comprenderne la reale utilità, né a pianificare il futuro di quella zona con il quadro normativo di riferimento. Bene, visto che non l'hanno fatto loro, saremo noi come uno dei primi atti della futura giunta a dare avvio a tutte le procedure di verifica legate alla possibile realizzazione del polo sportivo".
Ha le idee chiare e i riferimenti normativi dalla sua parte Riccardo Palandri, candidato sindaco a Poggio a Caiano, alla guida dell'omonima lista civica, quando parla del progetto del maxi polo sportivo a Candeli – via Lombarda. L'attacco strumentale del sindaco uscente viene smentito dalle stesse carte che Puggelli mostra per screditare un progetto pubblico - privato che punta a fare nascere a Poggio a Caiano un centro polisportivo da 4,5 ettari fra campi da calcio, paddle, tennis, atletica, calcetto e altre nuove discipline sportive. Come si può facilmente leggere nella cartina relativa all'area di Candeli, la zona rientra negli "interventi strutturali di tipo B", cioè temporaneamente vincolate per l'edificabilità ma che "possono essere svincolate ove risultino non determinanti per il Piano". Non solo. Il Piano di gestione del rischio idraulico del 2016 pone quelle aree fra bassa, media ed elevata pericolosità idraulica, ma mai nella categoria di rischio assoluto. Questo significa che dovrà essere uno studio idraulico a determinare la fattibilità dell'intervento che potrà prevedere anche specifici interventi compensativi per il contenimento del rischio idraulico, come indicato negli strumenti di pianificazione comunale recentemente approvati.
Alla luce delle strumentalizzazioni di Puggelli, il candidato sindaco Palandri elenca tutte le contraddizioni della giunta uscente. "Se in quel punto Puggelli davvero voleva realizzare una cassa d'esondazione, come da lui stesso segnalato, allora perché ha previsto la realizzazione a pochi metri da quell'area di due nuovi fabbricati residenziali? - si domanda Palandri -. Tra l'altro con una quota sul livello del mare a 38 metri, quindi più bassa rispetto ad altri punti dove dovrebbe nascere l'ipotetico bacino d'esondazione che per buona parte è a 39 metri sul livello del mare. Senza dimenticare che vorrebbe fare passare il Ponte alla Nave dall'interno di una cassa d'espansione. Il nostro progetto è invece quello di fare passare la nuova arteria lateralmente rispetto a quel terreno, così da assicurare ben altro futuro e ben altro rilancio all'intera area, preservando la futura viabilità. Infine vorrei ricordare che negli indirizzi dello stesso Piano di gestione del rischio idraulico all'articolo 8, punto F, sono consentite destinazioni in quell'area a uso ricreativo sportivo".
A replicare alla giunta uscente è anche il candidato al consiglio comunale nella lista Palandri, Fabrizio Campanelli. "E squallido da parte di Puggelli e dell'assessore uscente Bertini rievocare drammi del passato in campagna elettorale, al solo fine di suscitare indignazione nella popolazione verso una proposta che va a tutelare il bene comune e l'associazionismo, e che vuole fornire nuovi servizi ai cittadini di Poggio a Caiano – sottolinea -. Sul polo sportivo si va avanti, con tutte gli strumenti tecnici e normativi del caso, e continueremo a presentarlo alle società sportive del territorio, che sono parte integrante del progetto. Le società sportive di Poggio a Caiano meritano impianti all'altezza della qualità che ogni giorno mettono al servizio del territorio".
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