Pubblicato il 05/10/2023 19:13
PESCIA - "Un mio vecChio e caro amico, Riccardo Bolelli, usava qualche giorno fa questo concetto 'per una Pescia tutta nuova, anzi stravecchia'- afferma il sindaco Oreste Giurlani -per significare che i vecchi vizi di questa citta' di mestare nel torbido, di creare leggende metropolitane e giù accordi e accordicchi, puntualmente riappaiono.
Ed ecco un audio che scopre a cena dal Pucci me, Vittoriano e Grassotti, due candidati e il quasi ex-sindaco, chissà cosa avranno da dirsi, quali accordi da prendere!
Ricordo che nel 2018 mi presentai senza infingimenti rispetto ad una vicenda giudiziale nella quale ero coinvolto in prima persona.
E la gente mi dette tanta fiducia.
Adesso mi sento di esprimere la solidarietà mia a due candidati, Brizzi e Grassotti, che conosco come persone, si sarebbe detto una volta, per bene, oneste, che non meritano assolutamente di essere messe alla berlina.
Nell'esprimere la mia solidarietà a Grassotti (per Brizzi non ce ne è bisogno visto che è il nostro e mio candidato), voglio ricordare il lavoro importante che in questi anni difficili abbiamo affrontato per la salvaguardia del Mefit assumendoci responsabilita' di tutti i tipi e di questo lo ringrazio ancora.
Tuttavia questo è il momento di fare ulteriore chiarezza fermando sul nascere qualsiasi tentativo di strumentalizzare le cose per scopi elettorali.
Noi siamo e restiamo una lista civica, da sempre lontana dai partiti e dalle loro logiche e Antonio Grassotti ha fatto altre scelte, quindi non c'è spazio né ragione di accordi sottobanco con chi invece quei partiti li rappresenta, a qualsiasi schieramento appartengano.
Noi andiamo avanti tranquilli con i nostri programmi e i nostri candidati- conclude -convinti come siamo che i cittadini hanno ben chiaro quello che è stato fatto in questi anni e quello che resta da fare e che noi vogliamo fare.
Buon voto a tutti"
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