Pubblicato il 11 dicembre, 2015
PESCIA - Alla riscoperta di antichi, e nuovi, sapori nelle colline della Valdinievole. Il bellissimo paesaggio collinare e montano della Valdinievole, considerato un panorama tra i più suggestivi della Toscana, è caratterizzato dalla presenza di piante di ulivo e alberi di castagno. In passato la coltivazione dell’ulivo e del castagno, rappresentavano le attività lavorative maggiori dei contadini, ed i prodotti da esse ricavati: olio, castagne e farina neccia erano gli elementi principali dell’alimentazione del tempo.
Oggigiorno a differenza della coltivazione dell’ulivo, che rappresenta ancora un settore attivo e qualificato per l’economia della Valdinievole, la coltivazione del castagno è passata in secondo piano, a causa dell’abbandono del territorio da parte degli abitanti della montagna e dall’interesse per il legno di castagno. Fortunatamente i pochi residenti ed alcune aziende agricole situate nel territorio montano si occupano della cura, pulizia e mantenimento del bosco; facendo si che la castagna, la sua farina e tutti i prodotti ottenuti dalla sua lavorazione, possano ancora essere gustati sulle nostre tavole.
E’ il caso del signor Stefano Natali, che a dicembre, ci ha invitato nella sua azienda agricola “Albero e Foglia” per la battitura delle castagne, procedimento che consiste nella separazione del frutto essiccato dalla buccia e dalla pellicola interna. Per l’occasione ha messo in funzione una macchina storica dopo quasi un secolo, ricreando così l’atmosfera del passato.
L’azienda agricola si trova a Medicina, paese delle dieci castella situata a nord di Pescia, nel territorio dell’alta valle del fiume omonimo, conosciuta come Valleriana. Il borgo si trova a 600 mt di altitudine ed è noto per l’antica chiesa dedicata ai S.S. Sisto e Martino del XV secolo ed il suo campanile, originariamente antica torre di guardia. L’azienda agricola si estende per ben venti ettari, prevalentemente occupati da castagneti da frutto e castagneti cedui, e si tratta di terreni tenuti in gestione che sono stati salvati dall’abbandono grazie all’Istituto Diocesano del Clero di Lucca, che gli ha dato la possibilità di operare sulle loro proprietà. Inoltre hanno collaborato al progetto anche diversi privati ormai anziani o residenti in città, dando in gestione i propri terreni.
Il signor Natali si occupa di cura e ripristino dei castagneti da frutto, vendita diretta di castagne fresche e farina di castagne; inoltre possiede anche un allevamento di capre da latte svizzere grazie alle quali produce un ottimo formaggio caprino.
Mariantonietta Fenuta