Mesenotizie la voce delle province

PISTOIA - «Invitiamo i colleghi a rivolgersi all'Ordine, in caso di discutibili richieste di intervento infermieristico: ci sono già stati episodi in cui persone con evidenti problematiche di tipo psicologico o psichiatrico hanno contattato gli infermieri per prestazioni infermieristiche che in realtà sembrano più un pretesto». L'invito arriva da David Nucci, presidente dell'Ordine delle professioni infermieristiche interprovinciale Firenze-Pistoia.



«Alcune forme di disagio o patologie vere e proprie possono sfociare anche in richieste non appropriate a infermieri e altri professionisti: oltre a respingerle è necessario che i nostri iscritti pongano attenzione alla loro tutela e al trattamento decoroso di un professionista - spiega Nucci -. Se il tono risulta insistente o in qualche modo inappropriato, meglio suggerire un colloquio in sede, alla presenza di altre persone, o una richiesta medica».



«Il nostro Ordine resta ovviamente a disposizione di tutti i colleghi che si trovassero o si fossero già trovati a dover gestire situazioni simili - conclude il presidente dell'Ordine -. In questo momento stiamo inoltre valutando di attivare un percorso formativo dedicato ai nostri iscritti che, grazie al coinvolgimento di psicologi, possa essere di aiuto agli infermieri per gestire nella maniera più corretta il confronto davanti a richieste dubbie».


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