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Pnte Buggianese - Fenicotteri nel Padule di Fucecchio: un evento interessante e da
studiare ma che richiede anche molto rispetto da parte dei visitatori.

“In questi giorni ha avuto una eccezionale diffusione sui media (anche a
livello nazionale) la notizia della presenza di un nutrito gruppo di
Fenicotteri in alcuni specchi d’acqua del Padule di Fucecchio”, sostiene
la Presidente facente funzione del Centro di Ricerca Simona Rossetti.
“Un evento interessante, che si ripete da molti anni e anche se
occasionale, visto che i fenicotteri prediligono ambienti salati e
salmastri, testimonia l’importanza della più grande palude interna
italiana per le rotte migratorie.
Il Centro RDP Padule di Fucecchio fra le attività tecnico-scientifiche
si occupa anche del monitoraggio dell’avifauna, con veri e propri
censimenti (uccelli acquatici svernanti, colonie di ardeidi ecc.) ed
altri rilievi nel corso dell’anno.
Per quel che riguarda i Fenicotteri i tecnici del Centro, coadiuvati da
una rete di collaboratori, conteggiano i gruppi ricercando in
particolare la presenza di eventuali individui con anello leggibile a
distanza.
Il codice dell’anello viene trasmesso ad ISPRA - Istituto Superiore per
la Protezione e la Ricerca Ambientale, e da questo alla banca dati
europea che coordina i dati per lo studio dei Fenicotteri all’interno
del Mediterraneo.
Nelle ultime settimane sono stati letti sette codici di individui
inanellati in Italia (Saline di Comacchio, Stagno di Molentargius a
Cagliari, Saline di Priolo a Siracusa) ma anche in Francia (Camargue) e
Spagna (Laguna de Fuente de Piedra in Andalusia).
Per il Padule l’attività di monitoraggio del Centro fornisce
indispensabili informazioni agli ornitologi che studiano i misteriosi
spostamenti circolari dei Fenicotteri: la specie infatti non compie una
regolare migrazione fra nord e sud.
Purtroppo durante i rilievi si notano anche comportamenti poco
rispettosi nei confronti dei Fenicotteri e degli ambienti che
frequentano; in molti, alla ricerca di una improbabile foto ravvicinata,
li “rincorrono” abbandonando il sentiero.
Così facendo si manca di rispetto anche ai proprietari che non sono
affatto contenti di vedere i propri terreni invasi da decine e decine di
persone, spesso con cani sciolti che costituiscono un ulteriore disturbo
per gli animali.
Oltre al passaggio ravvicinato di aerei ultraleggeri, talvolta i
Fenicotteri devono sopportare anche l’invadenza di un drone mandato
appositamente sullo stormo, nonostante che il sorvolo sia vietato per
regolamento su tutto il Padule.
Si invitano quindi i visitatori a non abbandonare mai l’argine
principale per evitare di disturbare i Fenicotteri o addirittura di
farli volare: che si tratti di riposare o di alimentarsi, per loro non è
un gioco, ma una necessità di sopravvivenza.
L’auspicio del Centro RDP Padule di Fucecchio, frutto di un’esperienza
ormai trentennale, è che si riesca a conciliare la fruizione di questo
spettacolo della natura con il rigoroso rispetto dell’avifauna selvatica
e dell’ambiente palustre e che magari si capisca, grazie anche a
quest’esperienza, quanto sia importante l’attività del Centro di Ricerca”.

Si allega una foto di Ivano Rossi, chiedendo in caso di pubblicazione la
citazione del nome dell'autore.


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