A CASALGUIDI VINCE LA BUGIA DEL CONIGLIO E DELLA ISOMOTO A raccontarla è stato Fabrizio Gargini che rappresenterà il Comune di Serravalle Pistoiese il 6 agosto al Campionato Italiano della Bugia a Le Piastre.

CASALGUIDI - Le Piastre – Tanta gente, e molta spensieratezza. La selezione di Serravalle Pistoiese per partecipare al 47°
Campionato Italiano della Bugia, tenuta mercoledì 19 luglio, è filata via con la giusta spensieratezza. Al giardino
di Matilde, allestito di tutto punto dalla Onlus Margherita Silenziosa- Matilde Capecchi, si sono alternati sul palco
10 concorrenti. A spuntarla con un en plein nel punteggio assegnato da una giuria tutta al femminile composta
da Ilaria Gargini, Laura Carosso, Federica Fratoni, Tiziana Schifano e è stato Fabrizio Gargini. Ha raccontato di
una storia che ha coinvolto un personaggio noto nel paese di Casalguidi: “Tempo fa tutte le notti, l’Isomoto
che aveva in capanna -diceva l’uomo- si accendeva all'improvviso. Non trovando mai niente di strano, una
volta decise di dormire proprio in capanna. Alle tre si svegliò di soprassalto e con grande sorpresa vide un
coniglio che, scappato dal suo recinto, saliva sulla pedivella della moto e con un gran salto riusciva ad
accendere il motore".
Gargini dovrà difendere i colori del Comune di Serravalle il prossimo 6 agosto durante la sezione verbale
del 47° Campionato Italiano della Bugia. La serata è stata perfettamente condotta da Massimo Borgioli.
Tanta soddisfazione per l’Accademia della Bugia attraverso le parole del Magnifico Rettore, Emanuele
Begliomini: “Siamo felici di aver condiviso questa breve avventura con tante persone e, soprattutto, con la
Onlus Margherita Silenziosa-Matilde Capecchi. Per noi è importante far conoscere il nostro movimento
fatto di semplicità, serietà e un pizzico di leggerezza. Grazie davvero a chi ci ha ospitato”.
Dal palco, anche Silvia Biagini e Bernardo Capecchi della Onlus Margherita Silenziosa – Matilde Capecchi,
hanno tenuto a ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita della serata: i volontari del rione
Catavoli, la Giovannetti Piante, il Comune di Serravalle e le tante persone che si sono adoperate nel
permettere di trascorrere una serata in compagnia.