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MONTECATINi - Qual' è il ruolo delle scuole alberghiere? E in che modo influiranno sull’occupazione dei giovani nel settore nuove tecnologie come la robotica e l’intelligenza artificiale? Questi argomenti saranno approfonditi con la responsabile ANP, docenti di Istituti Alberghieri e manager di aziende come Autogrill, Eataly e Grimaldi Lines venerdì 27 ottobre, alle ore 10.30, al Palazzo del Turismo di Montecatini Terme (Viale Verdi 68)

Tra gli appuntamenti da non perdere nel programma del Festival Food&Book c’è quello dedicato alle difficoltà che sta attraversando il canale Horeca nel reperire cuochi, camerieri, addetti alla reception con il convegno “Il lavoro che verrà: quali sono le professionalità maggiormente richieste in alberghi e ristoranti; quali le cause del mismatch? Quale il ruolo delle scuole alberghiere? E in che modo influiranno sull’occupazione dei giovani nel settore nuove tecnologie come la robotica e l’intelligenza artificiale?” in programma venerdì 27 ottobre (ore 10.30) al Palazzo del Turismo di Montecatini Terme (Viale Verdi 68).
Gli operatori del settore si lamentano di non trovare addetti per i loro hotel e ristoranti e nella catena delle forniture. Ma una recente indagine ha evidenziato che tra i diplomati degli Istituti Alberghieri non più del 40% sceglie un’occupazione nel settore. Inoltre, le iscrizioni negli Istituti Alberghieri, dopo anni di progressione, sono in forte calo. Nel 2014 si registrò il numero più alto di iscrizioni con più di 64.000 studenti; a trainarle contribuirono programmi televisivi come MasterChef, dedicati alla cucina, che purtroppo hanno mostrato un mondo della ristorazione molto lontano dalla realtà creando disillusioni. Ad aggravare la situazione è stato il Covid, che ha colpito duramente la ristorazione, e così oggi il numero dei nuovi iscritti è di circa 34.000 studenti, quasi il 50% in meno del boom del 2014. Quali sono le cause di questa disaffezione e della rinuncia dei giovani a lavorare in un settore per cui hanno studiato? Sono i diplomati che non vogliono svolgere un lavoro in hotel e ristoranti o è l’offerta di lavoro che non riesce a intercettare la domanda?
Eppure nel periodo 2022-2026 la domanda nelle attività ricettive e della ristorazione crescerà a una media del 3,9% annuo assorbendo complessivamente 232.000 nuovi addetti (ANPAL–Sistema informativo EXCELSIOR) andando quindi ad aggravare il mismatch, la difficoltà di reperimento del personale, già preoccupante oggi. Dal 2019 al 2022 per gli addetti all’accoglienza, ai servizi di alloggio e ristorazione è cresciuta del 34,9%, per i cuochi del 28,4%, per i camerieri del 27,2%.
Nello stesso tempo, come si evidenzia nella tabella che segue, una situazione in cui per assumere un cameriere o un cuoco occorrono dai 2,9 ai 3,7 mesi crea problemi non solo agli imprenditori ma anche ai lavoratori già presenti nelle aziende che si trovano a farsi carico di un superlavoro che in molti casi va ben al di là degli accordi contrattuali.


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