Pubblicato il 09 giugno, 2023
A Lamporecchio si fanno ormai i primi bilanci della legislatura che tra un anno si concluderà; insieme alle prime valutazioni sono evidenti anche malumori dei cittadini intorno ad alcuni problemi legati alla vita moderna, dalla situazione dei parcheggi sempre più complicata alle tariffe dello smaltimento rifiuti che ai tempi della precedente Giunta fu promesso che si sarebbero abbassate grazie alla raccolta differenziata ma questo – nonostante i vari premi di comune riciclone – non è successo.
Dei temi all’attenzione dei cittadini, ne abbiamo parlato con due consiglieri di opposizione: Andrea Gelli del Movimento 5 Stelle e Giovanni Testai, rappresentante della Lega – Salvini. Gelli punta il dito sulle tante piccole discariche abusive presenti sul territorio: “Per prima l’ormai annosa e vetusta incresciosa situazione delle discariche abusive a margine della strada provinciale che da San Baronto porta a Casalguidi. L’ormai insostenibile situazione dei luoghi, più e più volte portata all’attenzione della Amministrazione Comunale di Lamporecchio e della Provincia, non ha mai avuto da parte delle stesse, alcuna risposta conforme alla legge” ma sottolinea anche che “Per quanto riguarda l’attenzione che la Giunta di Lamporecchio porta agli ambulanti che svolgono la loro attività commerciale il venerdì al locale mercato, si deve rilevare come Lamporecchio sia l’unico comune in zona che fa pagare la corrente elettrica agli ambulanti”.
Mentre Testai punto il dito sull’inerzia della Giunta comunale. “Grazie all’invincibile inerzia che governa questa Giunta si devono ricordare sia le varie occasioni perse (progetto di Tiro a segno internazionale) che le varie iniziative mai realizzate (campo fotovoltaico comunale sopra la discarica in Cerbaia – avrebbe dato energia elettrica a basso costo a famiglie e imprese -, realizzazione di un’area per grandi eventi – che avrebbe consentito ai brigidinai una larga serie di occasioni di lavoro senza necessità di trasferimenti – recupero delle bottiglie di plastica come stanno già facendo vari supermercati ed il comune di Genova). Purtroppo questa, la totale inerzia, è la principale caratteristica di questa Giunta. Alle roboanti promesse nelle varie campagne elettorali sempre poi seguono la più totale inerzia e assenza di progetti. Basterebbe rileggere il programma elettorale del Sindaco Torrigiani alle primarie del 2014 e confrontarlo con il realizzato per avere la triste conferma di quanto sopra. E’ vero che sono state fatte varie cose ma sono quasi sempre normale manutenzione o poco più. Più che altro sembra la Giunta dei comunicati stampa”.
E Gelli ricorda alcuni punti che spesso ritornano nei commenti dei cittadini: “Che fine ha fatto il museo del brigidino? Che fine hanno fatto gli spazi sociali per il ritrovo degli anziani? Provate a rileggere quel programma del 2014 ed anche quello del 2019. Vi sembra così cambiato in meglio il paese negli ultimi anni? E’ cambiato in meglio l’aspetto della piazza IV novembre?”.
Alla domanda sui costi per la ristrutturazione del Palazzo comunale Testai risponde così: “Sono stati spesi 450.000 euro per l’adeguamento sismico del palazzo comunale; vi sembrano ben spesi, considerato che con una simile somma si sarebbe potuto ricostruire altrove nuovo, efficiente, antisismico ed in regola con tutte le disposizioni legislative, conservando anche la proprietà dell’attuale palazzo?”. Insomma, fatti i conti sui risultati delle ultime elezioni, si comincia a pensare che anche Lamporecchio sia “contendibile” e si stanno scaldando i motori per una campagna elettorale che arriverà probabilmente prima del previsto.
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