Pubblicato il 04 dicembre, 2023
PIETRABUONA – Il meglio del blood bowl toscano si appresta, domenica, a tornare sotto la tettoia del Circolo Arci Agorà, per disputare la prima edizione del GoodStone X-Mas, torneo organizzato dalla lega locale, la GoodStone League, utilizzando il regolamento che è stato annunciato per il prossimo campionato Europeo, in programma nel mese di novembre 2024 ad Atene.
Fra gli iscritti, alcuni dei candidati più accreditati a vestire la maglia della Nazionale in terra ellenica, come il fiorentino Duccio ‘Barbossa’ Cantini o il pisano Pietro ‘La Yena’ Persico, veterano già capitano della squadra azzurra.
Il boardgame deriva dal gioco di ruolo Warhammer, di cui è uno spin-off: su un mondo fantasy convivono creature di tante razze diverse, nani, elfi, uomini lucertola, orchi, amazzoni, vampiri.
La convivenza non è delle più pacifiche, ma anche in questo mondo ‘alieno’ sopravvive, in mezzo alle guerre, il gusto per lo sport; uno sport, il blood bowl, appunto, che consiste in una sorta di football americano in chiave fantasy che, però, è all’ultimo sangue: sul campo l’obiettivo è quello di segnare più touchdown dell’avversario di turno, e lo si può fare correndo più veloce, oppure togliendo i rivali dal tabellone.
Ogni giocatore schiererà su una plancia poco più grande di una scacchiera undici giocatori, undici miniature realizzate in leghe metalliche o resina, spesso dipinte con i colori più sgargianti.
Alle 10 inizieranno a rotolare i dadi, il programma prevede tre partite a testa, con la formula ‘alla svizzera’: dopo un primo abbinamento del tutto casuale, gli allenatori si affronteranno in base alla classifica provvisoria, il primo contro il secondo, il terzo contro il quarto, e così via.
Previsti premi per i primi tre classificati, per il miglior realizzatore, per la miglior difesa e per l’allenatore la cui squadra avrà provocato più infortuni agli avversari, oltre al cucchiaio di legno, riservato all’ultimo classificato.
A impreziosire i premi, le sponsorizzazioni di due importanti produttori di miniature da gioco, lo spagnolo Hungry Troll e il fiorentino Greebo Games.