Pubblicato il 23 maggio, 2023
PESCIA - Mancano pochi giorni al ritorno alle urne, in occasione del ballottaggio dal quale uscirà il nome del prossimo sindaco; i coordinatori dei tre partiti del centrodestra che, al primo turno, avevano sostenuto la candidatura di Antonio Grassotti, Roberto Franchini per Fratelli d'Italia, Gregorio Stiavelli della Lega per Salvini e Nicola Menicucci di Forza Italia, intervengono all'unisono per spingere l'elettorato a non disertare le urne.
"La campagna elettorale è ormai all’ultima battuta, domenica 28 e lunedì 29 maggio siamo chiamati a scegliere tra i due candidati al ballottaggio, Riccardo Franchi e Vittoriano Brizzi.
Fratelli d’ Italia, Lega e Forza Italia, dopo aver preso atto di non esser riusciti a trasmettere il proprio progetto politico alla maggioranza dei cittadini, ringraziano tutte quelle persone che hanno sostenuto i partiti con il proprio voto.
Per questo, come abbiamo sempre fatto ci rimboccheremo le maniche pensando al futuro con la responsabilità e la coerenza che sempre ci hanno contraddistinto.
Con questo spirito vogliamo ricordare a tutti, quanto è importante andare a votare, che è un diritto ma soprattutto un dovere pensando a quanto potrà influire sul governo del nostro comune, della nostra città e sulle future scelte per il Mefit, del recupero dell’area ex Del Magro, del Lorenzini, alla variante di Collodi, di Ponte all’Abate e della nuova stazione, presso la quale inizieranno i lavori per il raddoppio ferroviario.
È inutile dire quanto l’astensione sarà determinante sull’esito del ballottaggio.
Noi non siamo come coloro che annunciano di andare al mare se non ottengono una poltrona, non abbiamo chiesto né apparentamenti né posti, che non ci interessano, noi andiamo a votare solo ed esclusivamente per il bene di Pescia ed esortiamo tutti a farlo ed in particolare ci rivolgiamo ai nostri sostenitori, alla fetta di elettorato di centrodestra che ci ha dato fiducia al primo turno ed a quel 49% che non si è recato alle urne, ricordando loro che il voto è un diritto ed un dovere del cittadino e che votare significa decidere il proprio futuro",