Pubblicato il 14 novembre, 2024
PISTOIA - La Polizia di Stato ha rintracciato e dato esecuzione ad un Ordinanza di applicazione di Misura Cautelare con custodia in carcere, nei confronti di un cittadino di origini peruviane, in concorso con altri due soggetti connazionali, per un furto aggravato perpetrato all'interno di un esercizio "Conad" di Monsummano Terme, in danno di un'anziana donna, nel settembre 2021.
In particolare, l'11 settembre 2021 gli agenti del Commissariato di P.S. di Montecatini Terme, procedevano al controllo di un'autovettura Fiat "Punto" e all'identificazione dei 3 (tre) soggetti occupanti in quanto tale veicolo era stato presumibilmente utilizzato nel mese di Febbraio 2021 per compiere un altro furto, sempre in Montecatini Terme, in danno di un esercizio di telefonica e computer.
Predetta autovettura, peraltro, risultava gravata in Banca Dati Interforze di altri 2 rintracci inseriti da 2 commissariati di Roma per analoghi fatti/reati perpetrati in quella Provincia nel mese di maggio 2021.
All'atto del controllo operato dal personale della Squadra di PG del Commissariato di Montecatini Terme, a bordo del veicolo risultavano presenti 3 cittadini di origini peruviane, 2 uomini e 1 donna, tutti gravati da precedenti penali e di polizia, in particolar modo per furti con destrezza e reati contro il patrimonio in generale, i quali, senza dare alcuna motivazione sulla loro presenza in Montecatini Terme, si mostravano insofferenti al controllo.
Per tale motivo gli Agenti di P.G. operanti, procedevano a perquisizione personale che dava esito positivo portando al rinvenimento, all' interno della borsa della donna, di un oggetto metallico a forma di uncino, strumento solitamente utilizzato da malfattori per rimuovere i sistemi anti-taccheggio apposti sui capi di abbigliamento posti in vendita all'interno dei negozi, di cui la stessa, guardando ripetutamente e in modo impacciato negli occhi i suoi amici, non sapeva forniva spiegazioni in merito al suo possesso.
La perquisizione, estesa al veicolo, intestato ad altro cittadino di origini peruviane, anch'esso deferito in più occasioni per reati contro il patrimonio ed all'epoca detenuto presso il Carcere di Sollicciano a seguito di arresto in flagranza per un furto aggravato commesso a Firenze, dava esito positivo in quanto al suo interno veniva rinvenuto un ulteriore oggetto metallico artigianale, analogo al precedente, anch'esso solitamente utilizzato per rimuovere i sistemi anti-taccheggio dai capi di abbigliamento.
A seguito di un'accurata attività di indagine posta in essere da personale della Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Montecatini Terme, veniva ricostruita in dettaglio la presenza dei 3 soggetti in quella giornata sul nostro territorio e al termine degli accertamenti gli stessi venivano individuati quali responsabili in concorso tra loro di un furto con destrezza perpetrato in danno di un'anziana donna, all'interno di un supermercato di Monsummano Terme nonché di un ulteriore furto con destrezza perpetrato in danno di un anziano uomo all'interno di altro supermercato ubicato in Pescia e del successivo utilizzo indebito delle carte di credito asportate alle vittime.
Per tali motivi, il Tribunale di Pistoia — Ufficio del GIP, a seguito del deferimento di tali soggetti autori in concorso tra loro, e con la recidiva reiterata ed aggravata, per i furti con destrezza, l'utilizzo indebito di carte di credito e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, aveva emesso nei loro confronti un'Ordinanza di applicazione di Misura Cautelare, eseguita nei confronti di uno di loro questo fine settimana poiché nel tempo si erano più volte sottratti ai controlli rendendosi irreperibili sul territorio nazionale.
Foto di Repertorio