Auto storiche e buon vino binomio vincente

SIENA - Due giorni splendidi, anche dal punto di vista meteorologico, per muoversi con le auto storiche tra le ondulanti colline senesi alla ricerca delle migliori tradizioni vinicole e culturali e per visitare Siena, culla della più illustre storia del nostro paese. Il Kursaal Car Club ha afferrato l’opportunità ed a fine maggio ha organizzato un tour di auto storiche in quelle zone con la partecipazione non solo di un nutrito gruppo di propri iscritti, ma incontrandosi nella città del palio anche con diversi soci, con le loro auto, del club gemellato La Manovella del Fermano. Bella tradizione questa, rinnovata da diversi anni, per rinsaldare rapporti di amicizia e comune passione con uno dei club più affermato delle Marche. È stato un programma intenso iniziato il 30 mattina con una visita alla Fattoria Poggio Il Castellare a Montalcino, accolti dai proprietari Cinzia e Francesco con squisita ospitalità: prima fra cantine e botti di pregiati vini di una delle zone vinicole più famose al mondo, poi a gustare i prodotti tipici
della zona. E quelli di cinta senese non potevano certo mancare. Per smaltire gli effetti dei cibi e del Brunello, prima di rimettersi in moto, una passeggiata tra i vicoli di Montalcino ha riportato i visitatori nella nostra storia medievale, così ben conservata in questo accogliente paese. Quindi, tutti in fila a Siena per una prima presa di contatto con la città, in una notte tiepida, quasi estiva, tra vicoli e piazze, bandiere e stendardi e poi tra i mattoni del Gallo Nero, a “non perdere il vizio” di buoni piatti locali. Tutto ben organizzato, grazie anche a Stefania Arcagioli che da Montecatini ha dato un valido supporto. Il mattino successivo, indirizzati dall’eccellente guida Barbara Cucini, tutti piacevolmente impegnati in una lunga passeggiata in città a visitare, diremmo anche ascoltare, le magnificenze della storia e dell’arte di Siena con particolare attenzione a ciò che la città ancora oggi offre del periodo del duecento. Menzionare palazzi e chiese sarebbe solo fare un elenco già noto a tutti i lettori. Ci piace di più sottolineare il fascino delle tradizioni senesi, così ben poste in risalto dalla visita di una delle contrade cittadine: qui, in ogni angolo, slargo o piazzetta, si respira il palio ed un sistema di vita sociale che ne deriva, unico al mondo.  Anche il riunirsi nel punto esatto di Piazza del Campo in cui il cavallo Crocchio morse in corsa il rivale Stella che lo stava rimontando ha un fascino speciale ed è facile, per l’oratore, trovarsi a dibattere con i contradaioli che curiosi si fermano ad ascoltare. A pranzo alla Fattoria Il Ciliegio di Monteriggioni; qui le bauliere delle vecchie auto sono state messe a dura prova, caricate di vini e prodotti locali. Quindi tutti nella splendida San Gimignano, gremita di turisti: chi con gli occhi verso i prodotti artigianali locali, chi invece con il naso all’insù verso le torri che si innalzano quasi a toccarsi alla sommità, a memoria della sfarzosità e potenza del centro medioevale toscano. Toscani quindi in moto verso Montecatini e marchigiani in partenza
per Fermo: abbracci e saluti, con qualche tristezza per il distacco ma con gli occhi ancora pieni di meraviglie e programmi di comuni prossimi incontri. Anche questa volta il Kursaal Car Club ha centrato l’obiettivo; andare in giro alla guida dei propri gioielli pieni di storia motoristica, ma con occhi attenti alle tradizioni ed alle bellezze architettoniche del nostro paese.
G. O.