Pubblicato il 15 dicembre, 2023
PISTOIA - Il prossimo lunedì 18 dicembre dalle 8:30 a Pistoia (a partire da piazza San Francesco e fino a piazza Duomo) si terrà una grande manifestazione organizzata dai rappresentanti di istituto e dalla consulta degli studenti delle scuole superiori della provincia per far sentire la voce dei giovani preoccupati per le loro scuole.
"Gli studenti hanno terminato la loro pazienza davanti a numerosi problemi e difficoltà che rendono quasi impossibile esercitare il diritto allo studio- spiega Azione -tra questi, si fanno sentire soprattutto un trasporto pubblico inefficiente, che in un anno ha tagliato più di 500 mila chilometri, un’edilizia scolastica che, usando un eufemismo, lascia a desiderare e un rischio accorpamenti e chiusure che in provincia si fa sempre più concreto".
Il gruppo provinciale di Azione sta con gli studenti e parteciperà alla manifestazione a fianco di numerose scuole tra cui Lorenzini, Anzillotti, Capitini, Fedi-Fermi, Petrocchi, Forteguerri, Pacinotti e molti altri…
"Per noi il diritto allo studio è fondamentale- aggiunge Loris Gianneschi, responsabile Under 30 del partito -e se chi è nelle istituzioni non lo difende, allora dobbiamo agire dall’esterno per sollecitare all’azione. In questo, enti e istituzioni locali hanno numerose responsabilità. Scuola, Salute e Lavoro sono diritti fondamentali, capisaldi della nostra democrazia e sanciti come inalienabili dalla nostra Costituzione; il diritto all’istruzione prevede, per estensione, la possibilità di avere mezzi di trasporto sicuri ed efficienti per raggiungere i luoghi di apprendimento e la possibilità di studiare in spazi adeguati, confortevoli e sicuri. Azione si batterà, finché sarà necessario, in tutte le occasioni in cui potrà far valere la propria voce nelle decisioni relative all’istruzione e al diritto degli studenti di accedervi. Lotteremo con le unghie e con i denti per garantire un futuro ai giovani di oggi e di domani. Il futuro si costruisce da oggi e lo si fa attraverso l’ISTRUZIONE", conclude Gianneschi.
L’invito è alla partecipazione di studenti, genitori, insegnanti, dipendenti pubblici… chiunque possa deve essere al nostro fianco e al fianco di oltre 3000 studenti che scenderanno in piazza.