Ultimo Aggiornamento sul sito 06/07/2025 15:40
Mesenotizie la voce delle province
SERRAVALLE PISTOIESE - Bardelli: "Purtroppo il nostro comune nonostante le belle parole dell’assessore Ilaria Gargini in consiglio comunale -ieri sera esortata più volte dal Presidente a concludere il suo lungo e pomposo intervento in risposta ad una interrogazione dell’opposizione- non ha mai adottato politiche serie ed efficaci, che pongano la famiglia al centro dell’azione amministrativa. Anzi, l’attuale amministrazione comunale non ha saputo fare altro che aumentare l’addizionale comunale IRPEF, introdurre la tassa di iscrizione alla mensa e al trasporto scolastico e stabilire tariffe altissime per l’accesso ai servizi di pre scuola e post scuola, senza possibilità di agevolazioni ed esenzioni, penalizzando così i nuclei familiari più svantaggiati.Torniamo pertanto ancora una volta a proporre alla giunta, per la determinazione delle tasse e delle tariffe comunali, l’adozione del Fattore Famiglia, uno strumento elaborato dal Forum delle associazioni familiari per rendere il fisco più equo nei confronti di tutti i cittadini. Come recita l’art. 53 della nostra Costituzione: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”. Ognuno, cioè, deve pagare in base a quanto effettivamente può.Il Fattore Famiglia, secondo questo principio, si presenta come uno strumento integrativo per definire le condizioni economiche e sociali della famiglia che accede alle prestazioni sociali ed ai servizi a domanda individuale.Operativamente consiste in una rideterminazione dell’ISEE nazionale, presentando scale di equivalenza più articolate, in grado di cogliere in modo più preciso le molteplici dimensioni del bisogno. In particolare: incrementa i pesi dei figli, che non sono ritenuti come dei componenti generici, considerando anche la fascia di età di appartenenza; tiene in maggiore considerazione il peso della presenza di disabilità, valutando anche il grado della stessa; pondera maggiormente il caso di un genitore solo con figli; contempla il caso di perdita di reddito derivante da problemi di lavoro; riconosce maggiore peso alla persona che vive da sola (come i padri separati); considera la presenza di figli adottivi.Nei comuni italiani dove è stato adottato i nuclei familiari hanno risparmiato in media 200 euro annui solo per le rette dell’asilo nido.Prima di istituire nuovi servizi alla persona (oltretutto di dubbia utilità) e di vantarvi per questo in consiglio comunale, cominciate a facilitare la vita delle famiglie serravalline facendo pagare le tariffe in base alle loro reali possibilità!"
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