CONTRO LA FINTA LEGGE SULLA SICUREZZA CHE COLPISCE SOLO LE MOBILITAZIONI SOCIALI

PISTOIA - Riceviamo e pubblichiamo la nota del Partito di Rifondazione Comunista di pistoia.
"Il governo Meloni, sempre più allo sbando tra scandaletti da periodici “rosa” e nessun risultato concreto per questo Paese e le sue tante crisi, si è inventato il ddl “sicurezza” che altro non è che una legge fascistissima contro le proteste sociali, con l’unico scopo di zittire il popolo, proprio quello che fece il regime durante il ventennio. Meloni e Salvini riescono a inasprire persino le pene del codice fascista. Emerge di nuovo il carattere classista del presunto garantismo di una destra fascioleghista sempre pronta a confezionare norme per proteggere solo i corrotti. Il ddl 1660, meglio noto come “decreto sicurezza”, già approvato alla Camera, introduce pesanti limitazioni al diritto di manifestare, introducendo nuovi reati, andando a colpire tutte le lotte, da quelle ambientali alle lotte operaie. Sarà reato occupare una strada, opporsi alle grandi opere, fare semplicemente resistenza passiva e addirittura dare volantini! Occorre quindi mobilitarsi per impedirne l’approvazione definitiva. Iniziano finalmente a organizzarsi iniziative di contrasto verso questa proposta liberticida. Auspicando l’unificazione delle lotte, parteciperemo come Rifondazione alle iniziative in campo e aderiamo al Presidio indetto dalla CGIL, nell’ambito di una giornata nazionale di protesta, davanti la Prefettura di Pistoia, MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE ALLE ORE 17,30. Per contatti: prcpistoia@libero.it".