Mesenotizie la voce delle province

CRESCE LA MABELLINI

Pubblicato il 11 marzo, 2017
Google+ Pinterest

PISTOIA - Con la gestione dell'Associazione Teatrale Pistoiese e sotto la direzione artistica di Massimo Caselli continua a crescere la Scuola di Musica e Danza “T. Mabellini” di Pistoia. Con i suoi 457 allievi (72 dei quali iscritti ai laboratori avviati a gennaio e 92 nel settore danza) nell’anno di Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017 la Scuola registra il record assoluto di iscritti in oltre 150 anni di vita dell'istituzione. Una crescita che ha riguardato l'attività didattica di tutti i suoi dipartimenti (classico, jazz, pop, rock, etnico, danza), coinvolgendo un'utenza ampia e variegata, dai più piccoli agli adulti, nei corsi individuali, collettivi e nella musica di insieme. “Un risultato di grande rilievo – commenta il direttore Caselli – visto che all'inizio dell'anno accademico precedente eravamo a quota 320 iscritti e che ci stimola ad essere sempre più propositivi, anche con proposte innovative; è inoltre in grande crescita la richiesta alla scuola di collaborazioni artistiche in manifestazioni esterne che coinvolgano i nostri allievi e docenti, come nel caso del doppio anniversario di Teodulo Mabellini, che festeggeremo in aprile attraverso una prima fruttuosa collaborazione artistica nell'ambito della convenzione tra il Conservatorio Cherubini di Firenze e la Scuola Mabellini. Un segno che la qualità delle nostre produzioni è apprezzata da tutta la città oltre che dagli addetti ai lavori”. “Quando il Comune di Pistoia nel 2013 ha reso possibile la gestione complessiva della Scuola di Musica e Danza T. Mabellini da parte dell’Associazione Teatrale Pistoiese – aggiunge Rodolfo Sacchettini, presidente dell’Associazione Teatrale Pistoiese – ha avuto un’idea vincente, perché ci ha offerto la possibilità di far dialogare i linguaggi delle arti (teatro, musica e danza) e di concentrarci ancor di più sulla formazione artistica. Una scelta al contempo naturale, perché le arti è bene che dialoghino tra loro, e straordinaria, perché in Italia istituzioni culturali simili, che uniscano cioè teatro e scuola di musica, non ce sono. In questi anni la nostra produzione artistica ha creato contesti di crescita originali per i musicisti e i danzatori della scuola, che hanno potuto così confrontarsi con situazioni professionali. Il beneficio è stato reciproco e i numeri oggi lo dimostrano chiaramente. Nostro intento è proseguire su questa strada culturale che rende Pistoia fonte di creatività e modello per esperienze virtuose che intrecciano educazione e linguaggi artistici”. Un luogo di formazione – accademica ed amatoriale – di sicura qualità che, grazie alla stretta integrazione con le attività dell’Associazione Teatrale Pistoiese, è divenuto anche spazio di sperimentazione per progetti speciali e produttivi con il coinvolgimento di allievi e docenti nelle produzioni ATP La Tragedia di Riccardo, Il giro del mondo in 80 giorni, nel progetto di Virgilio Sieni Cantieri del Gesto_Pistoia o in produzioni specifiche come i deliziosi racconti musicali Fiabe in musica, in questi giorni riproposti alla Villa di Scornio e in scena il prossimo 27 marzo a Casalguidi nell’ambito della stagione del Teatro Francini.


Nome (richiesto)

Email (richiesta)

Immagine CAPTCHA
Inserisci il Codice mostrato sopra:

Per un suo corretto funzionamento questo sito web utilizza solo cookies tecnici,
nessun cookie di profilazione dell'utente è in uso.

Accetta e Nascondi questo messaggio: 
Per l'informativa estesa della nostra Cookie Policy clicca su questo link Cookie Policy