NUOVE REGOLE DELL'AGCOM PER GLI INFLUENCER SULLA SCIA DEL CASO FERRAGNI

PAVIA - Sulla scia del Pandorogate di Chiara Ferragni, l'Agcom - l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni - a seguito di una consultazione pubblica ha approvato all'unanimità le Linee guida volte a garantire il rispetto da parte degli influencer delle disposizioni del Testo unico sui servizi di media audiovisivi. L'Autorità interviene dunque sugli influencer chiedendo più trasparenza sui contenuti pubblicitari e il rispetto dei diritti fondamentali e dei minori. Con qualche paletto iniziale: le indicazioni sono indirizzate agli influencer che raggiungono almeno 1 milione di follower. Almeno per ora. In caso di contenuti con inserimento di prodotti, gli influencer sono tenuti a riportare una scritta che evidenzi la natura pubblicitaria del contenuto in modo prontamente e immediatamente riconoscibile. Ci sarà anche un Tavolo tecnico per l'adozione di un codice di condotta che definisca le misure a cui gli influencer si dovranno attenere. Il codice, spiega l'Agcom, sarà redatto nel rispetto dei principi che informano le Linee guida e prevederà sistemi di trasparenza e riconoscibilità degli influencer che dovranno essere chiaramente individuabili e contattabili.



Codacons: "Denunciamo da anni il far west degli influencer; il caso Ferragni dimostra che avevamo ragione e ogni intervento volto a irrigidire la regolamentazione di questo far west è ben accetta e benvenuta. Il problema è molto ampio: ci sono influencer che si fotografano in resort di lusso, spa, ristoranti, o che indossano griffe e marchi famosi senza indicare chiaramente la natura pubblicitaria di tali messaggi. Abbiamo presentato nei mesi scorsi un dossier alla Guardia di Finanza, proprio per verificare se in tali casi vi siano rapporti commerciali tra l'influencer di turno e la spa o il resort mostrato sui social, e in quale misura tali rapporti siano dichiarati ai fini fiscali e tassati come prevede la legge. Per informazioni sul tema e segnalazioni contattare il Codacons all'indirizzo codacons.pavia@gmail.com o al recapito 347.9619322".