Mesenotizie la voce delle province

Con la recentissima sentenza n. 3790/2024 la sezione Terza della Corte di Cassazione Civile ha stabilito un importante principio in materia di phishing ordinario a favore del consumatore. Nello specifico, l'intermediario deve provare, in esecuzione del principio di buona fede nell'esecuzione del contratto, di aver adottato soluzioni idonee a prevenire o ridurre l'uso fraudolento dei sistemi elettronici di pagamento come ad esempio l'invio al titolare di apposti sms alert di conferma di ogni singola operazione. In difetto, anche se il correntista ha comunicato a terzi i dati identificativi del sistema l'intermediario è tenuto a condannare.


Codacons: "Importantissimo principio, che consolida il percorso per il risarcimento. Non esitate a fare riferimento al nostro Sportello S.O.S. Truffe online.


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