Mesenotizie la voce delle province

MILANO - Giulia Cecchettin studiava alla Scuola Internazionale di Comics, il suo obiettivo era specializzarsi come illustratrice. Alessandra Loreti, a sua volta illustratrice, ha pensato di ricordarla non solo come vittima di una tragedia, ma per celebrarne la memoria come artista, come espressione di creatività, chiedendo alla sorella di organizzare un evento creativo dedicato a lei, rivolto a tutti gli artisti che la vorranno ricordare con un tributo.
“Ho pensato molto in questi giorni- ha spiegato sul proprio profilo Instagram -E l’ho fatto per lo più in silenzio, per metabolizzare e cercare di capire come poter dare un contributo in mezzo a tanto dolore. Giulia era una di noi. E non intendo solo dire che quanto le è successo sarebbe potuto capitare a chiunque.
Intendo proprio dire che era come noi: una disegnatrice, una creativa, una sognatrice.
Aveva iniziato a frequentare il corso di illustrazione alla scuola internazionale di Comics, come ho fatto io. Coltivava la passione per l’illustrazione e, probabilmente, come noi, era in grado di sognare ad occhi aperti una dimensione più colorata, comprensiva, migliore del mondo. Le è solo mancato il tempo di renderla reale.
Allora ho pensato che, piuttosto che ricordare una vittima, sarebbe stato bello ricordare un’artista, un animo sensibile, un’espressione tangibile di creatività.
Così, con tutta l’umiltà possibile e in punta di piedi (nel massimo rispetto del dolore) ho chiesto a @siderealfire , la sorella di Giulia, se avessi potuto organizzare un evento creativo dedicato a Giulia, e rivolto a tutti i disegnatori che avessero voluto ricordarla con un tributo illustrato. L’idea è quella di rielaborare nel proprio stile una delle illustrazioni di @t0rtadimele così da dare continuità all’arte di Giulia che, ancora una volta, potrà continuare a vivere attraverso la creatività di altri disegnatori e regalare emozioni. Elena ha accettato”.
L’invito è quello ad andare sul profilo di @t0rtadimele e date nuova vita, ognuno nel proprio stile, a uno dei disegni di Giulia, postandolo poi sui social usando il tag #t0rtadimele, per divulgare bellezza e positività.
“Ne abbiamo bisogno- ha aggiunto .Abbiamo davvero bisogno di tornare a credere e sperare che il cambiamento sia possibile e che questo momento buio sia solo un passaggio per imparare a comprendere ed amare la bellezza della luce.”
L’obiettivo è quello di celebrare, con Giulia, tutte le vittime di femminicidio, abbracciando la bellezza che rimane, colmare vuoti socio-culturali, affiancare chi ha più necessità; oltre 100 vittime, dall’inizio dell’anno: lo sforzo è quello di cercare di dare vita a un cambiamento, attraverso quello che Giulia amava fare: disegnare.


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