SIGARETTE, NUOVI AUMENTI. CODACONS: NON E' LA STRADA GIUSTA, MISURE PER FAR CASSA E NON A TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA. CONTINUIAMO LA NOSTRA BATTAGLIA ANCHE NELLE AULE GIUDIZIARIE.

Rialzi tra i 10 e 12 centesimi per la maggior parte delle sigarette in commercio. Le entrate dello Stato garantite dalle accise sui tabacchi sono passate dai 10,23 miliardi di euro del 2015 ai 15 miliardi di euro stimati per il 2023, con un incremento di 4,77 miliardi di euro (+46,6%). A titolo d'esempio, le Philip Morris Red sono passate da 4,50 a 5,30 euro (+17,8%) dal 2015. Ma davvero questa politica è sufficiente?


Codacons: "In linea generale siamo favorevoli all'aumento dei prezzi dei prodotti che danneggiano la salute e mettono a rischio la vita umana, ma intervenire solo sui listini delle sigarette sembra sortire effetti solo sui conti dello Stato, e non sulla salute pubblica. serve avviare una battaglia serrata al fumo e alla dipendenza da fumo, con misure davvero efficaci che allontanino i cittadini, soprattutto i giovani, dalle sigarette. Noi continuiamo a dare il nostro contributo nelle aule giudiziarie dove abbiamo ottenuto importanti vittorie, la strada è lunga ma l'approccio deve essere onnicomprensivo.