Mesenotizie la voce delle province

FIRENZE - FPCGIL e CISLFP USL Toscana Centro esprimono la loro soddisfazione per l’attivazione di 179 contratti a tempo indeterminato, ma avvertono che questo è da considerarsi solamente un primo passo per l’adeguamento delle dotazioni organiche in azienda
Dal 1 dicembre andranno a trasformarsi 26 contratti a somministrazione nella zona di Pistoia in contratti a tempo indeterminato a ruolo pubblico, un operazione che porterà un sostanziale abbattimento di contratti precari nella USL Toscana Centro, che andrà a far aumentare il numero dei lavoratori con contratti pubblici in azienda
I contratti a somministrazione verranno sostituiti con l’attivazione di contratti a tempo indeterminato attingendo dalle graduatorie concorsuali in essere, la dove sono presenti, mentre saranno prorogati i contratti a somministrazione “sine die” per quei profili dove al momento non è presente la graduatoria concorsuale, in attesa che venga bandito il concorso da parte di ESTAR
Per la FPCGIL e la CISLFP USL Toscana Centro si tratta di una vittoria, frutto della mobilitazione messa in campo nei giorni scorsi dalle due sigle confederali insieme alla RSU aziendale, visto che fino a pochi giorni fa erano ancora oggetto di discussione lo stesso rinnovo di questi contratti da parte della Regione
Simone Baldacci FP CGIL Coordinatore USL Toscana Centro e Roberto Rossi Segretario CISLFP Pistoia, esprimono la loro soddisfazione per la trasformazione dei 179 contratti di somministrazione, di cui 18 ostetriche distribuite nelle quattro zone dell’azienda, presenti fino ad oggi nella USL Toscana Centro in contratti a ruolo, che considerano una piccola vittoria nei confronti del dilagante fenomeno dell’esplosione del lavoro precario nella sanità pubblica
Resta il rammarico, commentano i due sindacalisti, di continuare a vedersi negare da parte della regione la piena sostituzione del turn over di tutti i ruoli presenti in azienda per l’anno 2023, e lo stesso adeguamento degli standard occupazionali per sopperire alle sempre più numerose assenze dovute dalle aspettative per maternità , congedi parentali, assenze per leggi 104 e malattie lunghe, che negli ultimi anni hanno fatto registrare punte di assenteismo da lavoro del 30% dell’intero organico
Rimane ancora anche da dare una risposta concreta all’intesa siglata da CGIL CISL UIL regionali sulla re internalizzazione dei servizi in appalto che a nostro avviso potrebbe liberare risorse da destinare a nuove assunzioni
La trasformazione dei contratti interinali nella zona di Empoli porterà all’assunzione di 7 infermieri e di 24 oss a contratto a tempo indeterminato attingendo dalle graduatorie ESTAR ad oggi presenti per questi profili


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