EMILIANO CAPONI AL PALAZZO DEL TURISMO

MONTECATINI TERME - Nasce a Lucca nel 1971 e dall'infanzia dimostra uno spiccato interesse per il disegno, in special modo fumettistico, che però non coltiva indirizzandosi verso altri tipo di studio.

Traendo però ispirazione da una importante esperienza personale, e stimolato dalla madre pittrice di opere astratte, riprende a dipingere dedicandosi anch'esso all'astrattismo, realizzando dipinti su tela e cartoncino eseguiti con tecniche acriliche e riciclaggio di materie plastiche, che inizia a esporre in varie mostre.

Per Maria Teresa Majoli, gallerista livornese, "la pittura astratta di Emiliano Caponi rivela una grande raffinatezza nell'uso dei colori, spesso intrisi di sfumature dorate e iridescenti, che si fondono armoniosamente. Sono sinfonie dolci, caleidoscopi cromatici che narrano stati d'animo, pulsioni e sensazioni, che arrivano senza filtri dal proprio intimo. È una rappresentazione visiva della complessità della vita interiore, un veicolo emozionale, che va oltre il tangibile per divenire un linguaggio universale che trascende le parole, un mezzo attraverso cui condividere il suo mondo spirituale con il pubblico. La superficie pittorica diventa un medium che concede spazio sia alla narrativa intrinseca che alle svariate interpretazioni possibili. L'esperienza estetica per lo spettatore può liberamente esistere senza bisogno di guide per decifrare l'opera, e la libertà di interpretazione regala un coinvolgimento profondo e un'adesione spontanea all'impulso creativo".