Mesenotizie la voce delle province

PISTOIA - Si è svolto nel museo “Marino Marini” di Pistoia, l’incontro tra i docenti laureati di terza fascia, non solo della provincia di Pistoia ma in arrivo da tutta la Toscana e anche da fuori regione, e i rappresentanti politici del territorio, grazie all’impegno del presidente provinciale di Legambiente, Antonio Sessa. Erano presenti la senatrice del Partito democratico Caterina Bini, il deputato di Forza Italia Maurizio Carrara, la senatrice di Forza Italia Barbara Masini, il consigliere comunale del Comune di Pistoia Nicola Maglione del Movimento 5 Stelle, la consigliera comunale del Comune di Pistoia Emanuela Checcucci di Fratelli d’Italia. Assente invece, nonostante l’invito, il senatore della Lega Nord Manuel Vescovi. I docenti presenti, che erano in tutto un centinaio, hanno portato all’attenzione degli esponenti politici le loro preoccupazioni sui 60 inserimenti degli insegnanti diplomati tecnico pratici (Itp) nelle graduatorie di seconda fascia della provincia di Pistoia, di fatto superando, a seguito di pronunce del giudice amministrativo, i docenti laureati di terza fascia nell’attribuzione delle cattedre di sostegno. Dunque secondo il Tar, un diploma può considerarsi abilitante all’insegnamento (anche se conseguito da pochissimi anni), mentre non lo sono le lauree, i master, i titoli e l’esperienza maturata affianco di alunni diversamente abili. Durante l’incontro sono intervenuti un genitore con figlio disabile e una docente di Modena – referente nella propria scuola per il sostegno – che ha sottolineato le difficoltà incontrate lo scorso anno scolastico nel dover formare gli Itp inseriti sul sostegno. I docenti laureati di terza fascia hanno quindi chiesto ai rappresentanti politici di intervenire a livello di Governo nazionale dichiarando che il solo diploma non è abilitante e dirimendo una questione complessa che non può trovare soluzione nelle aule di tribunale. I rappresentanti politici hanno espresso vicinanza agli insegnanti di terza fascia e la loro disponibilità a fare quanto possibile in Parlamento. Dispiace l’assenza del senatore della Lega Nord Manuel Vescovi, esponente della maggioranza parlamentare che poteva intercedere direttamente con i membri del Governo. Le iniziative dei docenti laureati di terza fascia comunque non si fermeranno qui, ma continueranno a sensibilizzare la classe politica e l’opinione pubblica su un tema così delicato.

Tutti gli interventi avvenuti durante l’incontro al museo “Marini” sono visibili sulla pagina Facebook “Docenti terza fascia: facciamo valere i nostri titoli”.


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