Pubblicato il 09 ottobre, 2017
BUGGIANO - All'attore e presentatore Franco Oppini il compito di condurre la cerimonia di chiusura affiancato da Roberta Mucci che è stata anche l'ideatrice e il dir.artistico e dal piccolo attore Filippo Tassi, valletto della serata.
Una prima edizione con nomi importanti, da Francesco Pannofino a Ginmarco Tognazzi premiati come miglior attori, un programma molto ricco, con film in concorso di alta qualità che hanno davvero conquistato,tanto il pubblico quanto la giuria. Il Sindaco di Buggiano, Andrea Taddei ha sposato subito l'iniziativa patrocinando l'evento e inaugurando con il taglio del nastro insieme al conduttore Franco Oppini e alla direttrice artistica Roberta Mucci, la prima edizione . Stessa cosa per il comm.Mauro Ciavardini che ha preso in seria considerazione i principi di questo Festival, la cui tematica principale è la libertà e il rispetto come si capisce dal nome del festival e dai film scelti in concorso. Ciavardini ha organizzato insieme a Roberta il festival. E' stato presentato fuori concorso il trailer dello short movie CERCO LE PAROLE, basato sul problema dell'alcolismo, con la partecipazione dell'attore Renato Raimo, noto per aver interpretato “Zanasi” nella Fiction tv “Centovetrine” su canale 5, in “don Matteo 9” su Rai 1, “un posto al Sole”, “Carabinieri”, "scusa ma ti chiamo amore"ecc, con per la prima volta sugli schermi, la giovanissima cantante e attrice Luna Agostini, reduce da un importante premio preso per il canto al Sanremo Music Awards. Il trailer dopo essere stato presentato al festival Pegaso Respect, è stato caricato su youtube, ed è diventato un fenomeno virale, in soltanto tre giorni ha raggiunto oltre 116 mila visualizzazioni, per la gioia di tutti, soprattutto per gli sceneggiatori e la regista.
E' stato presentato sempre fuori concorso il docu-film del regista Alberto Cavallini “se mi ascolti e mi credi” alla presenza di tutti gli attori.
Presentazione dei Giurati:
Luca Cecarelli: Da sempre appassionato di cinema, è membro della Commissione Artistica del Montecatini International Short Film Festival, attualmente cura "CineVisioni", rubrica di recensioni cinematografiche e notizie di cinema e spettacolo su Grosseto Notizie (http://www.grossetonotizie.com/).
Massimo Pannocchi: Giornalista professionista, ha collaborato con la redazione locale di Montecatini del quotidiano La Nazione. E' stato direttore e fondatore della rivista di spettacolo “Quello che c'è”, ha collaborato con il regista premio Oscar Gabriele Salvatores. Attualmente giornalista di cronaca e spettacolo per la rete televisiva TVL. Alberto Cavallini: Produttore e regista cine televisivo, ha lavorato per tv regionali e nazionali.
tutti i vincitori:
Categoria Cortometraggio:
Miglior Cortometraggio LA STORIA DI SONIA di Lorenzo Guarnieri
Miglior Cortometraggio Sociale FATA BURGINA di Piero Torricelli
Miglior regia Alfredo Mazzara per il corto DA MORIRE
Miglior sceneggiatura: Michelangelo Di Pierro per NO SMOKING
Migliore attrice Rosanna Reccia per il cortometraggio END GAME
Migliore attore protagonista Francesco Pannofino per il cortometraggio LA PARTITA
Menzione Speciale per l'opera dal titolo UNA SOTTILE VERITA' di Andrea Pizzuti
PREMIO ASSOLUTO al cortometraggio dal titolo
LA PARTITA di FRANCESCO CARNESECCHI
Categoria Film:
Miglior sceneggiatura Giorgio Amato per il film “Il Ministro”
Migliore attrice protagonista Jun Ichikawa per il film “Il Ministro”
Migliore attore protagonista Gianmarco Tognazzi
per il film “Il Ministro”
Migliore colonna sonora Eugenio Vicedomini per il film “il Ministro”
Miglior regia Guendalina Zampagni per il film “Quell'estate”
PREMIO ASSOLUTO a Guendalina Zampagni per il film “Quell'estate”
Si ringrazia i sostenitori del Festival, PALTO' Italia di Luca Paganelli, azienda leader nella moda, Tiffany cocktail house caffè, tutto lo staff dell'EMMEDUE Autocarrozzeria, che sono stati di grande supporto ad un festival autogestito, nato per incrementare la cultura cinematografica per la prima volta a Borgo a Buggiano, con un cast di attori in sala di grande spessore. Grazie a Lucio Bisanti e al fotografo Antonio Shiredder.