Mesenotizie la voce delle province

PRATO - “Apprendiamo che l’ex Creaf non sarà trasformato in un ospedale di comunità perché ‘non si prestava bene per le caratteristiche strutturali’. Questo non lo diciamo noi, ma Lorena Paganelli, direttrice del distretto Prato Usl.
Comune e Regione non sanno cosa farci da 20 anni, Giani aveva detto di aver finalmente capito come utilizzarlo e invece la Asl dice di no! Il Presidente di Regione ha sparato la storia dell’ospedale senza sentire la ASL? Che cosa hanno intenzione di fare in un ‘coso’ costato 26 milioni?
La notizia ci ha fatto balzare sulla sedia visto che per anni il presidente Giani ha affermato che lì sarebbe nato un ospedale di comunità e, addirittura, il ministro della Sanità Roberto Speranza nel 2021 aveva detto che il futuro dell’ex Creaf sarebbe stato quello. Prima di sparare proclami il governatore verifica la fattibilità delle cose? Vogliamo andare fino in fondo in questa vicenda, per questo presentiamo una nuova interrogazione sull’ex Creaf in Consiglio regionale.

La storia dell’edificio di via Galcianese è l’emblema del fallimento del centro-sinistra a Prato e in tutta la Toscana.
Dopo i vari proclami siamo di fronte all’ennesimo fallimento da parte del governatore Giani nei confronti della città di Prato, restiamo basiti dal fatto che anche nessuno dell’amministrazione Biffoni abbia in questi anni avuto il coraggio di battere i pugni per trovare una soluzione a quella struttura” lo dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Francesco Torselli, e il capogruppo FdI in Consiglio comunale a Prato Claudio Belgiorno.


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