Pubblicato il 09 maggio, 2023
PESCIA – Il suo libro esce domani, mercoledì 10 maggio, in tutte le librerie d’Italia, e per l’autrice, Silvia Moroni, è già in programma un fitto calendario di presentazioni, che la porteranno a girare tutta Italia, iniziato già ieri, martedì 9 maggio, a Milano, e che proseguirà con appuntamenti importanti al Salone del Libro di Torino, e poi Pistoia, Genova, Bologna, Firenze, Catania e tante altre tappe.
‘Parla sostenibile’, pubblicato da Slow Food Editore, ha subito attirato l’attenzione di tutti; nelle 176 pagine del volume l’autrice, green influencer, “quella che ti ricorda di non comprare il broccolo incellofanato, vestire il second hand della nonna e buttare la carta forno dell'indifferenziato”, come si descrive sul suo sito www.parlasostenibile.it.
Dal cibo alla raccolta differenziata, fino all'abbigliamento, ai viaggi ma anche alla parità di genere, quello che Moroni propone nel libro è un racconto concreto di sostenibilità, che ricollega finalmente i nostri gesti di routine ai grandi numeri del cambiamento climatico, a prima vista così lontani, entro un nuovo linguaggio che possa essere utilizzato, e quindi diffuso, da tutti.
Ai consigli pratici, suddivisi per tematica, Moroni ha allegato una ricca lista di reference da leggere, guardare ma anche da giocare, oltre a un divertente quiz sul nostro impatto ambientale per, di conseguenza, migliorarlo e a una pagina dedicata ai gesti della giornata sostenibile tutta da personalizzare.
Nata a Pesciamorta, poi scappata a Bologna, Londra e Pollenzo, quindi tornata nel posto di nascita, l’autrice vive come una missione il suo parlare di sostenibilità; di formazione umanistica, con due Master, uno in Cibo e sostenibilità, l’altro in Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico in atto, Moroni si propone di aiutare le persone a diventare più sostenibili.
Nel suo sito si propone di aiutare il lettore e il visitatore a rendersi consapevole dell’impatto che l’uomo ha sul pianeta che lo ospita, sugli ecosistemi, sulle persone.
“Abbiamo bistrattato il pianeta fin troppo- afferma -inquinando aria, acqua, terra e suolo. Abbiamo creato tante, troppe disuguaglianze. Ed è ora di cambiare”.
“Amo le parole- dice di sé -Mi piace usarle per dar voce a coloro che combattono il cambiamento climatico, lo spreco di cibo o l’abuso di plastica. Mi piace usarle per aiutare le persone ad essere un po’ più sostenibili nel fare la spesa, scegliere un regalo, fare la differenziata. Mi piace parlare, punto.
Mente ironica, creativa e un po’ filosofica- aggiunge, raccontandosi -ho una passione enorme per le tematiche ambientali e sociali e per il cibo, quello buono, pulito e giusto. Passione che muove ogni mia azione e che coinvolge i curiosi che si vogliono fidare di me. Chi mi conosce lo sa: sono vera, idealista e giustamente folle da provare a cambiare le cose. Perché essere sostenibili non è una moda né una scelta: è una necessità. Per questo mi butto a capofitto in tutti i progetti belli e con grandi valori, dove profitto e alti margini non sono gli unici obiettivi”.