Mesenotizie la voce delle province

Sul banco di Nicola Pesce Editore, al Lucca Comics & Games, sarà possibile trovare una novità interessante per gli appassionati di cinema e fumetto: il numero 23 della collana Horror della casa editrice campana è un volume cartonato a colori di 72 pagine, con l’adattamento di un grande classico, un film terribile, tutt’ora classificato con la R, visione vietata ai minori di 18 anni: FREAKS, realizzato nel 1932 dal maestro Tod Browning, un cult movie che ha sconvolto il Cinema.
Andrea Cavalletto ha l’adattamento a fumetti, sequenza per sequenza, della tragica storia che racconta come, tra i tendoni di un circo itinerante, la trapezista Cleopatra e il suo amante Ercole complottino di uccidere il nano Hans per ottenere la sua eredità; un graphic novel che contiene anche scene all’epoca censurate dalla pellicola originale.
Per dar vita a quello che sarebbe diventato un classico del genere macabro, il regista statunitense si ispirò al racconto breve Spurs di Tod Robbins (1926), che ne curò anche la sceneggiatura.
La particolarità del film, nonché la sua celebrità, è dovuta alla presenza di veri freaks nel cast: a recitare furono infatti attori con gravi deformità fisiche. All’epoca l’esibizione di persone vistosamente deformi era una forma di intrattenimento molto popolare. E Browing conosceva bene gli ambienti circensi, ne aveva fatto parte sin da bambino.
Scelse quindi di affrontare la loro condizione, quella dei cosiddetti freaks, in modo davvero coraggioso: li mostrò nella loro quotidianità, nelle loro emozioni, che nulla avevano di diverso rispetto agli esseri considerati “normali”. Un’operazione che ai tempi non fu compresa.
Freaks, infatti, è anche uno dei film “maledetti” per eccellenza. Le prime difficoltà emersero già durante le riprese, nonostante la riservatezza in cui erano state mantenute. La società di produzione fece di tutto per mettere il progetto in cattiva luce, il montatore si fece sostituire per la nausea dovuta alla vista di certe immagini e Francis Scott Fitzgerald scappò via quando incontrò i freaks nella mensa degli studi. Fu costruito un locale destinato soltanto a loro, e la lavorazione della pellicola proseguì quasi in totale isolamento. All’anteprima, molti spettatori svennero o abbandonarono la sala. In seguito il film fu modificato, censurato, persino proibito in alcuni Paesi.
Andrea Cavaletto ne ha ripreso fedelmente ogni frame, compresi quelli censurati ai tempi, e ne ha fatto una meravigliosa trasposizione a fumetti. Le tavole sono realizzate con una tecnica che alterna il photocomposing al disegno tradizionale, con un carboncino che ricrea l’atmosfera di quelle scene tanto discusse e tanto amate.



Nome (richiesto)

Email (richiesta)

Immagine CAPTCHA
Inserisci il Codice mostrato sopra:

Per un suo corretto funzionamento questo sito web utilizza solo cookies tecnici,
nessun cookie di profilazione dell'utente è in uso.

Accetta e Nascondi questo messaggio: 
Per l'informativa estesa della nostra Cookie Policy clicca su questo link Cookie Policy