Pubblicato il 13 agosto, 2016
BRASILE – L’oro olimpico arriva in Valdinievole e, più precisamente, a Ponte Buggianese. Tutto merito di Gabriele Rossetti. Gabriele Rossetti ha compiuto prima un mezzo miracolo, perché ha fatto una grande rimonta per entrare nella finale (era indietro di 4 piattelli nella prima giornata) dopo ha fatto un percorso netto eccezionale che gli è valso l’oro. Nella gara per l’oro ha avuto la meglio sullo svedese Svensson 16-15. Che dire, quella di Gabriele è una bellissima storia. Il ragazzo ha sicuramente ereditato dal padre la passione per questo sport. Va ricordato che Bruno Rossetti è stato medaglia di bronzo a Barcellona nel 1992, ed ha sempre dimostrato doti eccellenti. Ha bruciato le tappe e, come qualche mese fa quando lo abbiamo intervistato al Tiro a Volo Montecatini di Pieve a Nievole, ama ricordare che a parità di età lui ha ottenuto risultati migliori di suo padre. Vero, ma gli mancava l’Olimpiade e con quest’oro ha colmato il vuoto! Dubitiamo che Bruno, il padre, se la prenda, anzi siamo certi che sarà felice come Gabriele e, probabilmente, anche di più! Che era orgoglioso del figlio lo si vedeva già prima, quando Gabriele ha vinto la Coppa del Mondo. Siamo certi, anche se non ci abbiamo ancora parlato, che sarà ancora più orgoglioso di suo figlio. Ma torniamo alla gara nella quale si intrecciano anche belle pagine di amicizia e leale competizione. Gabriele, per accedere alla finale, ha dovuto far fuori due atleti della nazionale francese, allenata da suo padre Bruno. E già questo è un dettaglio da non dimenticare. Poi se si aggiunge che uno dei due era un suo grande amico, Anthony Terras, il quale si allena spesso con lui a Pieve a Nievole, il quadro è completo. È stata una medaglia che ha regalato emozioni forti al pubblico ed ai protagonisti. Ma è stata anche una gara ed un’olimpiade che ha consacrato un nuovo grande campione: Gabriele Rossetti. Vista l’età di solo 21 anni in una disciplina dove si può essere competiti anche sopra i 50, Gabriele ha davanti margini immensi per conquistare altri importanti trofei e scrivere pagine di storia di questo sport. Che dire, bravo, anzi bravissimo Gabriele, tante congratulazioni per aver regalato all’Italia queste emozioni e questo prezioso oro. Tanti complimenti anche da chi scrive questo articolo e da tutta la redazione di Mese e Mesenotizie. (Nella foto di repertorio Gabriele e Bruno Rossetti al TAV Montecatini)
Vito Genna