Pubblicato il 30 luglio, 2023
ABETONE - Nel primo pomeriggio la Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Abetone Cutigliano (PT) è stata attivata dal responsabile di un gruppo di giovani escursionisti della provincia di Firenze, che stavano passeggiando lungo i sentieri di Cutigliano (PT), in quanto una ragazza di 13 anni, che si era leggermente allontanata dal gruppo, aveva smarrito l’orientamento e si era persa.
Una pattuglia di militari S.A.G.F. si è prontamente portata sul posto, avviando accurate ricerche sui vari percorsi della zona e riuscendo, grazie alla profonda conoscenza dei luoghi, intorno alle ore 16:15 circa, a rintracciare la giovane – che si trovava a circa 500 metri dal punto ove si era smarrita, fortunatamente incolume e solo spaventata per la disavventura – riaccompagnandola dai suoi compagni.
Alle operazioni di ricerca ha collaborato, anche, personale del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano (S.A.S.T.) e dei Vigili del Fuoco, contestualmente allertati dal Corpo.
L’immediato intervento ed il suo felice esito costituiscono un’ulteriore testimonianza della professionalità e del coraggio con cui, quotidianamente, opera la componente di Soccorso Alpino toscana delle Fiamme Gialle, per la salvaguardia della vita umana, affrontando rischi e fatiche in ogni situazione di emergenza e garantendo il proprio concreto aiuto, agli abitanti ed agli utenti dei monti della Toscana e dell’Emilia Romagna, in ogni stagione e condizione, ambientale e metereologica.
Dall’inizio dell’anno, i finanzieri specializzati della Stazione S.A.G.F. di Abetone Cutigliano, strategicamente allocata a cavallo delle due regioni, in stretto raccordo con gli altri attori del soccorso e spesso in sinergia con le Sezioni Aeree del Corpo di Pisa e Rimini, hanno infatti condotto numerose azioni – anche complesse e rischiose per l’incolumità degli stessi soccorritori – in montagna ed in aree non antropizzate, traendo in salvo 17 persone, tra escursionisti dispersi tra i boschi, appassionati di sport invernali ed alpinistici o soggetti, comunque, rimasti immobilizzati, in ambiente impervio, in seguito ad infortuni e traumi.