GRANDE ATLETICA CASALGUIDI

TRENTO - Ottime prestazioni per le società pistoiesi nel Campionato Nazionale CSI di Atletica Leggera svoltosi nel week end allo stadio Quercia di Rovereto (TN) dove erano presenti l’Atletica Casalguidi, Atletica Uzzano e Croce d’Oro Montale. Proprio quest’ultima ha conquistato una bella Medaglia di bronzo con Nazareno Giorgini nei 5000 metri nella cat. Veterani. L’Atletica Casalguidi ha compiuto invece un vero e proprio miracolo “casalino”. La società biancoazzurra era partita con buone speranze ma rimanendo con i piedi per terra dopo la sbornia di risultati ottenuti a Grosseto lo scorso anno dove raggiunsero il terzo posto in Italia con la squadra Maschile ed un traguardo finale di ben 31 medaglie, giocando però “in casa”. A Rovereto è stata una edizione record con oltre 110 società e 1600 atleti presenti, molti dei quali contando del “fattore campo” (fondamentale anche nell’atletica leggera) che permette di far partecipare molti atleti senza grandi spostamenti, anche per solo una gara ma che potrebbe essere poi, quella determinante nel punteggio finale. La società pistoiese ha portato ben 61 atleti ed una ventina di accompagnatori con una organizzazione capillare ed una preparazione tecnica minuziosa iniziata fin da maggio. Gli atleti casalini sono riusciti a conquistare ben 27 medaglie di cui 9 d’oro, risultando la società più medagliata d’Italia, con un record nazionale nel lancio del disco e dulcis in fundo, veramente inaspettato, il secondo posto di società in Italia nella classifica nazionale di squadra maschile (con 11645 punti), migliorando quindi la posizione dello scorso anno superando la fortissima squadra di Milano (Atl. Ravello) e dietro la società Vicentina dell’Atl. Colli Berici per soli 162 punti. Ottimi piazzamenti anche nella classifica nazionale a squadra femminile dove l’ATLETICA CASALGUIDI ha raggiunto il nono posto ed il tredicesimo nella classifica nazionale generale. Il Presidente Roberto Grani ha affermato: “Una grandissima soddisfazione che ripaga degli sforzi e sacrifici dei ragazzi , dei tecnici e dei dirigenti che stanno dietro con passione a questa nostra piccola-grande realtà paesana”.