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MONTECATINI TERME - Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pistoia ha accolto con piacere l’invito del Comune di Montecatini Terme a contribuire alle celebrazioni per il 2° anniversario dell’inserimento della città tra i siti classificati come Patrimonio Mondiale dall'UNESCO, partecipando con un’autovettura e due motociclette d’epoca.
Tra le diverse iniziative – rievocazioni storiche, cerimonie istituzionali e altro – che si sono svolte, sabato 1 e domenica 2 luglio, nella città termale ha avuto particolare rilievo, infatti, la presenza di auto-motoveicoli storici appartenenti sia ad amatori privati, che alle Istituzioni.
In questa prestigiosa cornice, hanno riscosso molto interesse, da parte di un nutrito pubblico, tra cui numerosi appassionati del settore, e delle Autorità presenti, le storiche moto Gilera 124 e Guzzi V7, che sono state esposte in occasione degli eventi principali, e un’autovettura FIAT 1100, che ha sfilato lungo le vie principali della città.
Le Gilera 124, entrate in servizio alla fine degli anni ’60 del secolo scorso, furono utilizzate dagli allora Nuclei di Polizia Tributaria (che originavano dall’istituzione, esattamente un secolo fa, nel 1923, della “Polizia Tributaria Investigativa” e che si sono evoluti negli attuali Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria) e Brigate Volanti, per potenziare il dispositivo di vigilanza anticontrabbando lungo i confini doganali terrestri e costieri del Paese.
L’impiego delle Guzzi V7 risale ai primi anni ’70, allorquando venne istituita, dapprima, la “Compagnia Speciale di Sicurezza” e, poi, il “Reparto Scorta Valori” (dai quali derivano gli attuali Reparti Antiterrorismo e Pronto Impiego - AT.P.I. - meglio noti come “Baschi Verdi”) dedicati, fino al 1982, al servizio di vigilanza e scorta armata durante il trasporto ed il deposito dei valori della Banca d’Italia. La peculiare attività richiedeva l’utilizzo di questi mezzi potenti, agili e veloci, in grado sia di fare da apripista per i furgoni blindati, che di intervenire prontamente per sventare possibili assalti agli stessi.
Le FIAT 1100, invece, negli anni ’50 e ’60, furono protagoniste, a fianco delle Alfa Romeo, dell’ammodernamento del parco veicoli del Corpo e vennero utilizzate sia per le attività anticontrabbando, che per tutti gli altri servizi istituzionali. Furono, anche, impegnate in competizioni automobilistiche a carattere nazionale, tra le quali si ricorda la partecipazione, nel settembre del 1960, al IX “Trofeo Supercortemaggiore”, dove il Corpo conquistò il primo posto nella classifica delle squadre militari e il “premio in argento”.
I suddetti autoveicoli e motoveicoli sono stati messi a disposizione dal Museo Storico della Guardia di Finanza – Ente morale con sede a Roma e che dispone di diverse Sedi distaccate, tra cui quella presso la sede del Comando Interregionale dell’Italia Centro Settentrionale, denominata “Casa Capponi in Borgo San Frediano a Firenze” – che rappresenta il principale punto di riferimento per il Corpo nel campo della ricerca storica e della divulgazione delle tradizioni e dei valori delle Fiamme Gialle.


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