IL COMITATO “SALVIAMO LA COLLINA” RILANCIA LA RIVOLTA ANTICEMENTO SOPRA SOVIGLIANA

VINCI - Il Comitato Salviamo la Collina dal Cemento ha animato l’Assemblea comunale sui progetti RSA, Casa Matilda e Ambulatorio Diagnostico che si è svolta nei giorni scorsi presso la Casa del Popolo di Sovigliana. Il Comitato, non solo ha continuato la raccolta firme che accompagnerà l’osservazione al Piano Operativo con la quale sarà chiesto di non cementificare la collina di Sovigliana (zona via Grocco/via Murri) e di salvare la pineta presente, ma ha anche duramente contestato il progetto. E ha trovato orecchie attente e consenso nel Consgliere della lista “In Comune per Vinci” Giuseppe Pandolfi che ha rilanciato gli attacchi al progetto, già presentati in altre assemblee pubbliche e nello stesso consiglio comunale. Perché questa estate vinciarese, la prima della nuovissima Giunta a guida Daniele Vanni, è contrassegnata da una dura polemica che parte dal problema di questa doppia RSA (di costruzione e gestione privata) ma che in realtà affronta la complessa e importante partita degli interventi di trasformazione del tessuto urbano e rurale previsti a fini residenziali e alcuni interventi a fini produttivi/artigianali che coinvolgono varie parti del territorio di un comune di particolare importanza per
tutto il Montalbano e l’Empolese Vald’Elsa. Nelle assemblee pubbliche sono state registrate forti perplessità dei cittadini presenti circa le nuove edificazioni residenziali previste per la frazione di Spicchio. Infine, un grande assente: il Comune ha evidentemente ritenuto che nel processo di informazione e partecipazione della popolazione al Piano Operativo, il passaggio di 4,6 ettari di terreno agricolo (con 12.000 mq di nuovi capannoni) per espansione delle Industrie Bitossi non fosse degno di nota. Cosa immediatamente segnalata e stigmatizzata da vari cittadini e dal Comitato “Salviamo la Collina”. Tra l’altro nel dibattito si è inserito l’ex Sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli ricordando la sua risposta negativa “Mi sembrava una proposta poco etica” alla richiesta del Gruppo Carron di una doppia (i progetti in pratica sembrano tutti fotocopie) RSA anche nel comune di Fucecchio. E adesso si aspettano i pareri tecnici della Regione Toscana.