Il Partito Democratico di Pescia commenta i risultati delle elezioni che hanno visto il trionfo di Riccardo Franchi a Sindaco.

PESCIA - I risultati delle ultime elezioni amministrative hanno ridato una grande iniezione di fiducia al Partito Democratico di Pescia relegandolo al primo posto dei partiti presenti alla competizione elettorale grazie al 18,1% dei voti.

"E’ stato un risultato al di sopra delle nostre reali aspettative venendo da un percorso di totale rinnovamento a tutti i livelli e avendo creato una squadra composta da 16 persone tutte alla prima esperienza di candidatura- commenta Luca Tridente, segretario comunale del PD -è stato un risultato veramente straordinario. Quando siamo ripartiti un anno e mezzo fa dopo la mia elezione a Segretario, era impensabile riuscire a giocarci questa partita e oggi possiamo dire che, grazie al grande lavoro di squadra e all’autorevolezza della figura di Riccardo Franchi, abbiamo raggiunto un risultato epico.

E’ stata una campagna elettorale lunga a cui non sono mancati i giochetti scorretti delle fake news e del fango verso la nostra squadra che si sono trasformati in carica per intercettare voti e portare a casa la vittoria.

La soddisfazione è maggiore se si pensa che Pescia è stato l’unico comune vinto al ballottaggio dal centrosinistra in tutta la Toscana. Ci aspetta un grande lavoro di squadra, proprio come abbiamo sempre fatto, perché le cose di cui occuparci sono veramente tante e di vitale importanza per il futuro della nostra città.”

“Desidero ringraziare di vero cuore i 1354 cittadini che ci hanno votato e che hanno permesso che Pescia potesse davvero cominciare a scrivere una storia nuova” conclude Tridente, “il Consigliere Regionale Marco Niccolai per il prezioso supporto che ci ha dato durante tutta la campagna elettorale, il Segretario Provinciale Pier Luigi Galligani, la squadra del Partito Democratico e quella delle altre liste della coalizione. Adesso sotto con il lavoro perché Pescia ha bisogno di risposte urgenti e cercheremo di fare del nostro meglio per ridare a Pescia la credibilità e le possibilità per ritornare ad essere il motore trainante della Valdinievole.”