Pubblicato il 01 febbraio, 2024
PONTE BUGGIANESE - Dopo quasi 39 anni, ha cessato di essere in servizio attivo per raggiunti limiti d’età il Luogotenente Carica Speciale Mario Giuseppe Tona, Comandante della Stazione Carabinieri di Ponte Buggianese.
Il Luogotenente C.S. Tona, nato nel 1964 ad Agrigento, è entrato a far parte dell’Arma dei Carabinieri nel lontano 3 febbraio 1985, con il grado di Carabiniere Ausiliario, dovendo assolvere alla leva militare a quel tempo obbligatoria per legge.
Nel corso della sua carriera, partendo dal grado di Carabiniere Ausiliario, è riuscito a rivestire tutti i gradi intermedi fino a quello di Luogotenente Carica Speciale, grado apicale per il personale del ruolo Ispettori, assolvendo diversificati incarichi. Infatti, dopo aver svolto, nell’Arma, il servizio militare presso la Stazione CC di Castelvetrano (TP), all’atto della sua riammissione nell’Arma quale Carabiniere effettivo, ha prestato servizio, in qualità di addetto, presso le Stazioni CC di Marinella (TP) e Avigliana (TO), per poi frequentare, dal 1987 al 1989, il Corso Allievi Sottufficiali presso le Scuole Allievi Sottufficiali di Velletri e Firenze.
Promosso al grado di Vice Brigadiere, al termine del corso svolto presso i citati Reparti di Istruzione, Tona è stato dapprima trasferito alla Stazione CC di Pescia (PT), assolvendo l’incarico di Sottufficiale in Sottordine, e successivamente alla Stazione CC di Sambuca Pistoiese (PT) ove, dopo un primo periodo svolto in qualità di addetto, ha assunto il Comando della Stazione retto dal 1992 al 2003. Al termine di un periodo di quattro anni svolto, in qualità di sottordine, presso la Stazione CC di Monsummano Terme, dal 2007 ha prestato servizio presso la Stazione CC di Ponte Buggianese, ove ha assolto l’incarico di addetto fino al 2012 e successivamente quello di Comandante di Stazione, rivestito fino alla data del suo collocamento in congedo.
Durante i 12 anni di attività svolta in qualità di Comandante della Stazione CC di Ponte Buggianese, il Luogotenente C.S. Tona si è distinto non solo per la costante vicinanza e disponibilità nei confronti della popolazione, di cui è diventato vero e proprio punto di riferimento, ma anche per l’incisiva e responsabile azione di Comando esercitata nei confronti di tutti i militari che nel tempo si sono succeduti alle sue dipendenze.
Numerosi sono stati anche i riconoscimenti ricevuti nel corso degli anni quale la “Medaglia Mauriziana” al merito per i 10 lustri di anzianità di carriera militare e la “Medaglia d’argento al merito di lungo comando”.