Pubblicato il 30 aprile, 2023
PESCIA - Per averne una copia basta scrivere una mail a marco.digra@gmail.com o acquistarlo nel corso di una delle tante repliche del recital ‘My god si blues’, che dal 2018 a oggi è stato protagonista sui palchi dei più importanti festival blues italiani e nei locali di tutta la Toscana, e non solo.
Il volume è stato pensato da Marco Di Grazia e Cristiano Soldatich, che ne hanno discusso nello spazio che condividevano alla fiera fumettistica Lucca Collezionando.
“’Artwork’ è nato così, quasi per caso- ha confermato Di Grazia –A Lucca Cristiano mi ha detto di aver avuto un’idea, quella di raccogliere in un portfolio tutti i disegni e i dipinti che ha realizzato nelle sessioni di live painting nel corso dei recital. L’idea mi è piaciuta, d’altronde era un po’ di tempo che anche io pensavo di realizzare un progetto come quello. Coinvolgere nel progetto anche Andrea Berti e Marcello Rossi ci è venuto spontaneo; in poche settimane siamo riusciti a concretizzare il libro, un volumetto agile ma denso di contenuti”.
I quattro sono i protagonisti del recital: Di Grazia, pesciatino, ha pubblicato con Augh! due raccolte di racconti in blues, ‘Fra la via Aurelia e il Mississippi’ e ‘E quello sguardo blues…’; il lucchese Soldatich, fumettista e illustratore, insieme allo scrittore ha realizzato il graphic novel ‘Cinque minuti due volte al giorno’, che racconta un episodio realmente accaduto a Lucca a Chet Baker, edito da Shockdom, e il racconto ‘L’uomo che custodiva la musica’, per i tipi di Marchetti Editore; Andrea Berti, fotografo pistoiese, accompagna il recital con la proiezione dei suoi scatti ‘blues’; Marcello Rossi, cantautore e musicista buggianese, ha inciso ‘My god is you’.
‘Mi god is blues’ è uno spettacolo fatto di musica, parole e immagini, dipinti e fotografie, che sono adesso raccolti in Artwork 1; a completare il libro, alcuni testi attraverso i quali Di Grazia integra e spiega i suoi racconti, le parole delle canzoni che nel corso dello spettacolo sono eseguite da Rossi, con l’accompagnamento dello stesso Di Grazia al basso e all’armonica, i qrcod che rimandano alla pagina Youtube delle diverse canzoni e, nella sezione dedicata alle foto di Berti, le parole con cui l’autore spiega le suggestioni del blues viste attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica.