Ultimo Aggiornamento sul sito 26/04/2025 04:36
Mesenotizie la voce delle province
PISTOIA - Nella mattina di martedì 29 ottobre la Polizia di Stato ha eseguito un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Pistoia su richiesta della locale Procura della Repubblica. Gli investigatori della Squadra Mobile di Pistoia hanno eseguito il provvedimento a carico di due uomini albanesi, un 50enne residente a Montecatini e un 23enne senza fissa dimora sul territorio nazionale.Secondo quanto ricostruito dalle indagini, i due uomini sono coinvolti in prima persona negli incendi e tentati incendi di origine dolosa avvenuti a Montecatini Terme questa primavera. In particolare, la notte del 23 marzo 2024 un incendio distruggeva il noto locale “Principe Lounge Bar” sito in Corso Roma n. 20 a Montecatini Terme. Neanche due settimane dopo, analoghi tentativi di incendio si verificarono ai danni del locale “La Villa Resort” sito a Pieve a Nievole in via del Poggetto n. 42. Le indagini della Polizia di Stato sono scattate immediatamente e si sono protratte per circa 4 mesi. Grazie all’acquisizione massiva di telecamere di videosorveglianza private e cittadine della zona interessata dall’incendio e di tutte le intersezioni stradali, sia adiacenti che a lungo raggio, gli investigatori hanno individuato l’autovettura utilizzata la notte del 23 marzo dagli autori dell’incendio al locale “Principe” di Montecatini. Attraverso una complessa analisi dei video estrapolati, gli investigatori hanno constatato che pochi minuti prima che le fiamme divampassero, l’autovettura in questione parcheggia a qualche centinaio di metri dal locale. Dalla macchina si nota scendere un uomo con una tanica in mano, contenente verosimilmente liquido infiammabile, mentre il complice alla guida resta in auto ad aspettarlo. Pochi istanti dopo lo stesso uomo che poco prima era sceso con la tanica, torna correndo verso l’autovettura, che riparte a tutta velocità per le vie cittadine.Grazie all’estrapolazione dei fotogrammi acquisiti, unitamente ad ulteriori riscontri incrociati eseguiti durante l’indagine, quali attività tecnica di intercettazione telefonica ed ambientale, tabulati e celle telefoniche nonchè servizi di osservazione, controllo e pedinamento, gli investigatori sono risaliti all’identità dei soggetti a bordo dell’autovettura la notte del 23 marzo: i due uomini destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere.Lo stesso schema investigativo è stato applicato a seguito degli episodi incendiari che, ad aprile 2024, hanno interessato il locale “La Villa Resort”. Dall’analisi dei fotogrammi estrapolati dalle telecamere di videosorveglianza è emersa subito una forte similitudine nella fisionomia tra il soggetto che la notte del 23 marzo ha incendiato il locale “Il Principe” e il soggetto che due settimane dopo ha appiccato le fiamme al locale “La Villa Resort”. Anche il modus operandi è risultato analogo, con l’utilizzo di tanica in plastica contenente liquido infiammabile. Gli ulteriori riscontri emersi dall’attività tecnica hanno permesso di attribuire tali eventi allo stesso esecutore materiale dell’incendio divampato al locale “Il Principe”.Gli indagati a seguito della notifica dell’ordinanza di Custodia Cautelare sono stati associati presso la locale Casa Circondariale “Santa Caterina” di Pistoia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
Nome (richiesto)
Email (richiesta)
Notificami aggiornamenti sui commenti via e-mail