L'APPELLO: "CONTRO L’INVITO EVERSIVO ALL’ASTENSIONE, I SINDACI INVITINO I CITTADINI AL DIRITTO-DOVERE DEL VOTO"

PISTOIA - La posizione di Rifondazione Comunista sui referendum: "Apprezziamo che molti sindaci abbiano sottoscritto un appello al voto referendario. Così come condividiamo totalmente l’invito del Comitato Provinciale pistoiese per i 5 SI ai referendum dell’8 e 9 giugno ai Consigli comunali, affinché gli stessi Consigli invitino i cittadini ad esercitare un loro diritto costituzionale.
Riteniamo però che i sindaci e le amministrazioni comunali possano fare concretamente di più.
Da quando è stata introdotta la tessera elettorale le elettrici e le elettori non ricevono più una comunicazione dal Comune che li informi dell'imminente scadenza di voto.
Sarebbe cosa buona e giusta che i comuni predispongano in tempi utili una lettera a tutte le elettrici e gli elettori, con le informazioni sui referendum e l'invito a recarsi alle urne.
Ovviamente, nel rispetto dell'imparzialità della Pubblica Amministrazione non si chiede di dare un'indicazione di voto ma semplicemente di concretizzare un dovere costituzionale, cioè di invitare alla partecipazione.
Invitare cittadine e cittadini alla partecipazione al voto è non solo legittimo ma doveroso.
E contro l’eversione di qualche presunta alta carica dello Stato che invita alla diserzione delle urne (chissà perché?) Per contatti: prcpistoia@libero.it".