Ultimo Aggiornamento sul sito 09/05/2025 07:13
Mesenotizie la voce delle province
"In qualità di Coordinatore ACOI Toscana (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani), insieme al Presidente nazionale Marco Scatizzi e per conto degli oltre 450 chirurghi generali della nostra Regione, voglio anch’io esprimere tutta la mia solidarietà e quella di tutti i Chirurghi Ospedalieri Italiani ai familiari della dottoressa Barbara Cordovani, vittima della brutale aggressione avvenuta alla fine del proprio turno lavorativo da parte di un paziente psichiatrico. Quella consumata a Pisa è stata l'ennesima aggressione contro gli operatori sanitari che mentre cercano di salvare vite, subiscono quotidianamente aggressioni anche violentissime. Siamo ormai arrivati al paradosso”.È quanto dichiara Sandro Giannessi, Coordinatore Toscano dell’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani - ACOI.“Sono 2.500 l'anno, secondo l'Inail, le aggressioni contro il personale sanitario. Una mattanza quotidiana che va fermata con ogni mezzo perché la misura è colma: non solo dobbiamo difenderci troppo spesso da accuse e contenziosi ingiusti che ledono la nostra professione, ma dobbiamo assistere, inermi, anche a queste aggressioni. Cos’altro deve succedere per cambiare questo stato di cose? Noi chirurghi - aggiunge Giannessi- insieme a tutti i professionisti della sanità, vogliamo salvare la vita dei nostri pazienti, e non essere preoccupati delle nostre. Chiediamo pertanto un forte intervento delle istituzioni Nazionali e Regionali a garanzia della sicurezza di tutti i nostri colleghi”
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