Mesenotizie la voce delle province

PESCIA - Una mattinata emozionante al teatro Pacini per gli studenti dell’Istituto tecnico agrario Anzilotti: a conclusione del progetto “Gli studenti incontrano...” è venuto a tenere una lezione il Procuratore generale militare della Corte Militare di Appello di Roma il dott. Marco De Paolis. Presenti anche i vertici locali dell’Arma, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza e il sindaco Oreste Giurlani per un breve saluto.
Il lavoro del dott. De Paolis, tanti anni fa, l’ha portato a incrociare la sua vita con quella di chi subì le stragi nazifasciste che insanguinarono il paese dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943, quando i tedeschi decisero che gli italiani erano un popolo di traditori e andavano puniti, anche quelli che alla guerra non avevano partecipato direttamente: bambini, donne, anziani.
Tra il 2002 e il 2018 il dott. De Paolis ha diretto le indagini su oltre 450 procedimenti per le stragi di civili e militari italiani: ha istruito 17 processi tra il 2003 e il 2013, e fatto condannare all’ergastolo 57 militari tedeschi responsabili dei morti di Marzabotto, Sant’Anna di Stazzema, Cefalonia, ecc, che dopo la guerra erano sfuggiti alla cattura e si erano rifatti una vita in Germania o altrove.
Il lavoro di quegli anni, ha raccontato il Procuratore, è stato difficile per tanti motivi; bisognava collaborare con la giustizia tedesca, esaminare e tradurre in italiano una mole enorme di documenti, interrogare i responsabili, spesso anziani criminali che non si sono mai pentiti e non hanno mai ammesso la gravità di quello che hanno fatto; a volte bisognava anche rompere la diffidenza dei parenti dei sopravvissuti, per tanto tempo e tanti motivi, dopo la guerra, dimenticati dalla giustizia e dallo Stato.
Ma questi anni sono stati impegnativi anche sul piano personale. I racconti dei sopravvissuti o dei parenti delle vittime, che hanno avuto esistenze stravolte dagli eventi dell’estate di sangue del ‘44, vengono fatti ai ragazzi con una voce addolorata, che a tratti si rompe; la commozione di chi parla e ascolta è evidente, solo lo scrosciare degli applausi dei ragazzi interrompe il silenzio sceso nel teatro.
Per l’attività giudiziaria svolta sono stati conferiti al dott. De Paolis vari riconoscimenti internazionali, fra cui l’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania.
Da parte di tutto l’Istituto Anzilotti, un ringraziamento per questo incontro, e un invito affinché in futuro possa ripetersi.


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