Pubblicato il 15 maggio, 2025
PISTOIA - L’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Pistoia sarà presente con la propria casa editrice (ISRPT Editore) al Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma dal 15 al 19 maggio al Lingotto Fiere. Durante la manifestazione le pubblicazioni della casa editrice saranno esposte nello stand della Regione Toscana. La partecipazione dell’Istituto Storico di Pistoia al Salone del libro di Torino comprende anche la presentazione del libro L’influenza spagnola del 1918-19. La dimensione globale, il quadro nazionale e un caso locale (ISRPt Editore, 2020) con l’autore Francesco Cutolo, in programma lunedì 19 maggio alle 14:00 al padiglione Oval - Spazio Toscana.
L’influenza spagnola del 1918-19. La dimensione globale, il quadro nazionale e un caso locale di Francesco Cutolo (ISRPT Editore, 2020)
Sinossi
«Si muore senza medici, senza preti, senza suono di campane, senza visita di parenti per paura di infettazione. Speriamo che cessi altrimenti quando vieni a casa non troverai più nessuno abitante», sono le parole utilizzate da un contadino molisano per descrivere l’infierire della “spagnola”. Sono scene drammatiche che si ripetono in altre parti d’Italia, d’Europa e del globo. «Mai dalla “Morte nera” una tale piaga aveva invaso il mondo», scriverà il «New York Times». La pandemia del 1918-1919 ha effetti devastanti sulla popolazione mondiale, già provata dalla Grande Guerra. La quotidianità di donne e uomini viene sconvolta. I morti nel mondo sono 100.000.000, secondo alcune stime, in gran parte ventenni e trentenni. Eppure, l’influenza ha lasciato flebili tracce nella memoria pubblica. «Le cifre della “spagnola” sono incomparabilmente superiori», ha scritto Bianchi nel saggio introduttivo, alle statistiche di altre tragedie novecentesche «mentre le pagine dedicate all’umanità colpita dalla pandemia di un secolo fa restano nettamente inferiori. La quantità è anche qualità. Quella lunga «fila di zeri» attende giustizia in sede storica. Il libro di Francesco Cutolo serve anche a questo». L’autore ricostruisce la storia della “grande pandemia del Novecento” soffermandosi su aspetti sociali, culturali ed economici. Legando assieme più piani: la dimensione globale della malattia, le conseguenze dell’influenza a livello nazionale, l’impatto della “spagnola” in un territorio locale come quello di Pistoia.
Francesco Cutolo è assegnista di ricerca in storia contemporanea all’Università di Firenze e docente a contratto all’Università di Pisa. Ha conseguito il dottorato di ricerca in “Culture e società dell’Europa contemporanea” presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Fa parte del direttivo dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Pistoia ed è direttore della redazione di «Farestoria. Società e storia pubblica». La sua ricerca si concentra sulla storia sociale, culturale e militare del primo Novecento, con particolare interesse per la prima guerra mondiale e la pandemia di influenza spagnola.