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POGGIO A CAIANO - Violenza di genere, bullismo, disagio giovanile, formazione lavorativa e prevenzione. E' un programma a tutto tondo su inclusione, parità di genere e sostegno ai giovani quello portato avanti dalla lista civica a sostegno della candidatura a sindaco di Poggio a Caiano di Riccardo Palandri. Le idee programmatiche sono state illustrate durante l'iniziativa 'Poggio delle Donne', promossa in collaborazione con Azzurro Donna e tenuta alla Scuderie Medicee. A fianco del candidato sindaco Palandri, c'erano le candidate Diletta Bresci, Patrizia Cataldi, Chiara Guazzini, Valentina Lanzilotto e Diletta Monni, oltre alla coordinatrice regionale di Azzurro Donna, Rita Pieri, e di quella provinciale, Marianna Baldi.

Ognuna delle candidate ha portato avanti un tema programmatico specifico. "Sulla violenza di genere riteniamo importante incrementare il servizio di collaborazione con il Centro La Nara – spiegano le candidate al consiglio comunale -. L'idea è quella di fare anche delle installazioni fisse sul territorio, con scritte multilingue, da collocare in giardini, parchi giochi e in generale luoghi frequentati dalle donne. Da finanziare grazie alla collaborazione con Azzurro Donna e quindi a costo zero per l'amministrazione comunale. L'obiettivo è quello di fare conoscere sempre di più alle donne gli strumenti a disposizione per attivare le reti di aiuto familiare".

Poi nel dibattito tenuto alle Scuderie Medicee si è passati al tema del bullismo e del disagio giovanile. "Vogliamo potenziare gli incontri di dialogo, anche tramite il gioco, per parlare con i ragazzi del tema e cercare di prevenire fenomeni di violenza – aggiungono dalla lista Palandri -. Un'altra idea, già promossa in altri territori, è quella di effettuare uno screening a inizio anno scolastico tramite la grafologia. Tramite un breve elaborato un esperto potrà individuare anzitempo eventuali criticità di sviluppo e attivare un percorso di affiancamento del corpo docente per prevenire sul nascere certi fenomeni".

La lista Palandri vuole anche attivare uno sportello d'ascolto per i giovani e per coloro che vogliono entrare o rientrare nel mondo del lavoro. Qui si spiegherà come scrivere un curriculum, come valorizzare le proprie competenze e si cercherà di effettuare un orientamento alla formazione lavorativa in sinergia con gli enti preposti. "Infine c'è lo sportello salute – concludono le candidate -, grazie al quale potremo portare avanti assieme a medici e personale sanitario una campagna di prevenzione e orientamento sulle malattie oncologiche. Un lavoro da svolgere in accordo con l'Asl e tramite le associazioni di volontariato, che però hanno bisogno di un sostegno concreto da parte dell'amministrazione comunale".

A esprimere soddisfazione per l'esito della serata e la partecipazione sono state le stesse Pieri e Baldi. "Il Comune può e deve fare di più nel mondo della scuola su formazione, integrazione e prevenzione - spiega Pieri -, prevedendo programmi specifici di supporto agli istituti". "Siamo a fianco delle candidate - conclude Baldi -, di cui abbiamo apprezzato competenza, capacità d'ascolto, passione e concretezza".


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