Mesenotizie la voce delle province

Pescia - "La maggioranza predica il confronto e la collaborazione ma poi prende decisioni sui nostri atti presentati senza nemmeno interpellarci". Commentano così i capigruppo di minoranza Vittoriano Brizzi (Pescia Cambia), Antonio Grassotti (Fiducia) e Giacomo Melosi (FDI) il fatto che le interrogazioni da loro presentate per il prossimo consiglio comunale, previsto per lunedì 7 agosto, non siano state inserite all'ordine del giorno, definendo questo "una mancanza di rispetto anche nei confronti di quei cittadini che aspettavano risposte".
"Non solo il presidente del consiglio ha convocato il consiglio comunale prima di averne discusso in conferenza dei capigruppo come statuto e regolamento dicono, ma senza avercene dato preavviso alcuno, non ha inserito le interrogazioni che abbiamo fatto al sindaco, tra le quali quella sull'accoglienza dei profughi e la situazione di Santa Margherita e quella sulle nomine degli assessori in riferimento al caso montato dal collega Maurizio Aversa - concludono i consiglieri - Una totale mancanza di rispetto non tanto per noi, quanto per i molti cittadini per i quali ci siamo fatti da tramite e che attendevano tempestive e puntuali risposte, ma che invece dovranno aspettare, come minimo, settembre.
Alla faccia della trasparenza e del dialogo tanto sbandierati in campagna elettorale e richiestici nelle prime riunioni"


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