Mesenotizie la voce delle province

LA SIGNORINA ELSE

Pubblicato il 17 giugno, 2018
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PISTOIA - Dopo il grande successo di pubblico e critica dello scorso anno (quando debuttò al Teatrino Anatomico dell'Antico Spedale del Ceppo), La Signorina Else di Schnitzler, per la regia di Federico Tiezzi, torna nel Pistoia Teatro Festival dal 18 al 30 giugno nel 'neoclassico' spazio de Le Stanze, prima di affrontare una prestigiosa tournée nazionale (Via Curtatone e Montanara, 16 - ore 21,30, capienza limitata; domenica 24, riposo). Con lo spettacolo, coprodotto da Compagnia Lombardi-Tiezzi e Associazione Teatrale Pistoiese, prosegue la ricognizione di Federico Tiezzi sul grande scrittore austriaco, tra i principali cantori della decadenza e del crollo dell’Impero Austro-Ungarico. Nel ruolo di Else, un’attrice di straordinaria intensità, Lucrezia Guidone, scoperta da Luca Ronconi e già diretta da Tiezzi in Calderón e in Antigone; con lei Martino D’Amico che dà mirabilmente voce e corpo al mellifluo personaggio del Signor Dorsday, sponda dialettica del conflitto principale illustrato nel testo. L'accompagnamento musicale è affidato a Dagmar Bathmann (violoncello), Omar Cecchi (pianoforte e percussioni), Iacopo Carosella (clarinetti). Gregorio Zurla firma la scena, i costumi sono di Giovanna Buzzi, le luci di Gianni Pollini, i movimenti coreografici di Giorgio Rossi. La traduzione, a cura di Sandro Lombardi (autore della drammaturgia assieme a Fabrizio Sinisi e Federico Tiezzi), tende a evidenziare l’uso di una lingua desintattizzata, in Schnitzler ancora in nuce, che troverà la sua massima espressione in un altro grande drammaturgo viennese, Thomas Bernhard, non a caso anch’esso molto frequentato da Tiezzi e Lombardi.
Collega e corrispondente epistolare di Freud, Schnitzler scrisse questo mirabile testo nel 1924, svolgendo sul piano artistico un’analoga funzione a quella del grande medico viennese sul piano psicologico: una sorta di scoperchiamento di un vero e proprio vaso di Pandora che fino allora aveva tenuto nascoste le pulsioni ‘innominabili’ di un’intera società. Interamente incentrato sul battito tumultuante dei pensieri che si affollano e scontrano nella mente di Else, l’adolescente ‘altera’, vivida e appassionata, su cui incombe una catastrofe familiare, grazie all’uso magistrale della tecnica del monologo interiore – un flusso di coscienza che permette al lettore di seguire lo snodarsi delle emozioni attimo per attimo e che tanta fortuna avrà in seguito presso i massimi esponenti della letteratura europea, da Joyce a Beckett) – i pensieri e le contraddizioni dei personaggi e della società in cui si muovono vengono alla luce con straordinaria potenza. La tragedia di Else,costretta a mostrarsi nuda per ottenere il denaro che serve a evitare l’arresto del padre, è la tragedia stessa della borghesia austriaca dopo la prima guerra mondiale: lo sgretolamento dell’Impero Asburgico che porta con sé lo sfacelo definitivo dell’Austria Felix e alla crisi di tutti i suoi valori, a partire da quello della famiglia borghese.
Prevendita (anche serale) direttamente alla Biglietteria del Teatro Manzoni 0573 919609 – 27112.
Pistoia TEATRO Festival è promosso da Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale, con Comune di Pistoia, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Regione Toscana, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Associazione Blues In e con il sostegno di Unicoop Firenze.
Il Programma del Pistoia TEATRO Festival è su www.pistoiateatrofestival.it
www.teatridipistoia.it – www.boxofficetoscana.it – www.ticketone.it


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