Mesenotizie la voce delle province

EMPOLI - Atmosfera di euforia nella sede del Comitato elettorale di Leonardo Masi Sindaco alla conferenza stampa di questa mattina. Superare la destra nei numeri e costringere il Centrosinistra empolese (una vera e propria piccola Bulgaria del PD in Toscana) al ballottaggio era difficile da immaginare ma Masi e le tre liste a lui collegate ci sono riusciti. Con un 20% piuttosto lontano dal 49,57% del candidato del PD Mantellassi è vero, però Masi sta pensando - e ce lo racconta - a cosa farà nei primi 100 giorni se eletto sindaco: “Ci sono 5 punti su cui lavorare subito e chiuderne l’iter nei primi 100 giorni da Sindaco: l’istituzione delle Consulte di quartiere per costruire un rapporto vero e costante tra Amministrazione e cittadini e recuperare fiducia nelle istituzioni; tallonare Alia per migliorare subito la raccolta differenziata dei rifiuti in particolare nel centro della città; rivedere immediatamente il rapporto con l’ASL Toscana Centro per garantire la sanità pubblica per tutti. Abbiamo un ospedale e non abbiamo le Case di comunità e le Case della salute che dovrebbero essere punto di riferimento primario per tutti i cittadini; avviare i concorsi per coprire i vuoti di organico nella Polizia Municipale affinché si possa dare una prima risposta
al bisogno di sicurezza dei cittadini a cui non si può rispondere solo con la repressione; monitoraggio per le opere pubbliche e la manutenzione ordinaria visto che non ci sono dati disponibili e avviare una seria azione di recupero dei ritardi nelle opere pubbliche”. Ma le domande dei presenti sono molte e vanno in prospettiva, anche ben oltre i primi 100 giorni, pur partendo dal dato di fatto di un gap di quasi 30 punti in % e quindi alla domanda su dove andrà a cercare nuovi voti risponde con chiarezza:”Non ci snatureremo, noi siamo l’opposizione di sinistra e il nostro programma è chiaro, non cercheremo apparentamenti che suonerebbero strani ma questa è una grande occasione per cambiare Empoli, dare a questa città una amministrazione trasparente e quindi faremo appello ai cittadini, anche a quelli che si sono astenuti per protesta, come numerosi attivisti dei Comitati ambientali, al primo turno, per provare a trasformare in solida realtà quello che è un programma definito ma che marcia solo sulle gambe della maggioranza dei cittadini” Sul voto disgiunto, ha chiarito che “sicuramente c’è stato ma più sulla persona del candidato
sindaco che sulle liste” mentre una sonora risata è stata la prima risposta alla battuta sull’abbraccio con il candidato dell’altra destra (perché i candidati di destra e centrodestra erano due ma quello ufficiale era l’imprenditore Campinoti) Poggianti: “Andrea ha fatto una campagna elettorale corretta e sperava di esserci lui al ballottaggio, ma il fatto di aver costretto il PD a questo ulteriore passaggio ha fatto felici tutti quelli che pensano che l’alternanza sia necessaria in una democrazia. Da qui a dire che ci sono accordi c’è una differenza abissale. Se c’è chi l’afferma, afferma una menzogna”. E da oggi, subito il via a per il secondo e definitivo round che si giocherà tra due domeniche. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche i rappresentanti delle liste della coalizione: Buongiorno Empoli, SiAmo Empoli e M5Stelle.


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