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CHIESINA UZZANESE - Dopo il riconoscimento regionale lo stilista Luca Piattelli guarda a Dubai e ringrazia la Regione Toscana, i Consiglieri Regionali e il Comune di Chiesina Uzzanese
Anche una delegazione del comune di Chiesina Uzzanese, composta dal sindaco Fabio Berti, dall’assessore alle attività produttive e commercio Caterina Benedetti e dal consigliere con delega al turismo Andrea Baldaccini ha partecipato alla cerimonia di conferimento di un premio allo stilista Luca Piattelli, titolare di un importante atelier di Chiesina Uzzanese.
Il premio nasce dall’iniziativa del capogruppo di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi, che ha proposto all’ufficio di presidenza della regione Toscana il conferimento di un riconoscimento che è stato puntualmente consegnato nei giorni scorsi con una cerimonia che si è svolta nella importante Sala del Gonfalone alla presenza del vicepresidente del Consiglio Regionale Stefano Scaramelli, del consigliere regionale Federica Fratoni e, appunto, della delegazione chiesinese guidata dal sindaco Fabio Berti.
Luca Piattelli ha ringraziato tutti gli intervenuti, annunciando un’ importante novita : dopo l’India si rivolgerà al nuovo polo di attrazione di Dubai, con attività commerciali sempre espressione dello stile italiano e toscano in particolare, come è già accaduto durante la frenetica attività internazionale dello stilista che, dopo Hong Kong e altre realtà orientali, dopo l’apertura del primo atelier italiano con il suo marchio a New Dehli, con una pianificazione in partnership con soggetti locali che arriverà, alla conclusione del progetto a ben 10 atelier griffati Luca Piattelli, a pensare anche a quell’importante paese mediorientale.
“Questo premio mi inorgoglisce e mi sprona a fare sempre meglio – ha commentato Luca Piattelli – sapendo di avere al mio fianco istituzioni importanti come la Regione Toscana e il Comune di Chiesina Uzzanese e personaggi politici di rilievo come Vittorio Fantozzi, Federica Fratoni e anche l’ex-senatore Manuel Vescovi che mi è sempre stato vicino, mi sento di poter fare impresa anche all’estero. Il confronto con le istituzioni è decisivo, quando si fanno passi importanti come quello che abbiamo fatto in India e che vogliamo costruire a Dubai”.


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