Mesenotizie la voce delle province

PISTOIA - "Non possiamo che esprimere stupore per le sanzioni arrivate al collega direttore del Pronto Soccorso dell'Ospedale di Bari, dottor Vito Procacci, "reo" di aver lavorato senza risparmiarsi durante le fasi più dure della pandemia da coronavirus. Non solo, come sostenevamo già all'epoca, molti colleghi - soprattutto quelli ospedalieri - si ritrovarono a fronteggiare la prima fase pandemica senza adeguati dispositivi di sicurezza, ma nel caso del dottor Procacci si è andati a sanzionare un professionista colpevole di non essersi attenuto a regole precostituite, non curanti dell'eccezionalità della situazione, come universalmente riconosciuto". Con queste parole il Consiglio dell'Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri (OMCeO) di Pistoia esprime il proprio sostegno al dottor Vito Procacci, direttore del Pronto Soccorso dell'Ospedale di Bari, oggetto di sanzioni amministrative per aver "lavorato troppo" durante le prime fasi della pandemia da Covid-19, ammende al momento sospese grazie all'intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
"Concordiamo con i nostri colleghi di Massa-Carrara - prosegue la nota dell'Omceo Pistoia - quando sottolineano come il principio alla base della nostra attività sia quello dell'amore per il proprio paziente, dell'impegno per sollevarlo, per quanto possibile, dalla pena della malattia e della morte, della dedizione al proprio mandato di cura e presa in carico nel rispetto del bisogno attuale e non del minimale e burocratico limite imposto da leggi promulgate per regolamentare situazioni standard. La misura è colma, pensando anche all'incremento dei casi di aggressione ai colleghi: i medici sono esausti, è necessario un cambio sostanziale di passo. Un caso clamoroso come questo non può passare invano".


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