Mesenotizie la voce delle province

TOSCANA - "Mentre gli sportelli bancari chiudono in tutte le aree montane e interne nell'indifferenza del Governo, Giorgia Meloni scambia Regioni ed enti locali per un bancomat da cui prelevare risorse con cui finanziare le proprie scelte: anziché aumentare le risorse per le aree interne e montane, il Governo fa un prelievo forzoso su quelle già loro destinate. Si parte dal disegno di legge 'Montagna' attualmente in discussione alla Camera dove il Governo ha candidamente ammesso che dei 200 milioni di euro del fondo per lo sviluppo della montagna stanziati dal Governo Draghi per ogni anno, più della metà saranno tolti alle Regioni a favore dello Stato centrale per portare avanti alcune misure tra cui meccanismi incentivanti per medici e insegnanti. Provvedimenti pur giusti ma le cui risorse necessarie dovevano essere aggiuntive a quelle già assegnate, non certo decurtate".

Così attacca il Governo il Presidente della Commissione Aree interne del consiglio regionale toscano Marco Niccolai in merito a quanto emerso dalla discussione parlamentare e dall'ultima seduta della Commissione Aree Interne.

"I 200 milioni di euro sono essenziali per le Regioni per interventi programmati come, ad esempio, quelli contro il dissesto idrogeologico. Stesso film nel Piano Strategico Nazionale per le Aree Interne che, dopo 2 anni di silenzio, è finalmente arrivato: dei 40 milioni di euro destinati alle politiche antincendio alle aree interne, il Governo comunica che la metà saranno destinati ai Vigili del Fuoco. Bene, ma perché – si domanda l'esponente Pd – non portare i fondi da 40 a 60 milioni, anziché tagliare il 50% già destinato agli enti locali?"

Ma le rivendicazioni non finiscono qui: "Abbiamo anche scoperto dalla lettura del Piano – spiega Niccolai - che i 4 milioni di euro dei fondi statali per le nuove aree interne destinate a sanità, mobilità e scuola sono stati trasformati: più del 50 per cento di essi sono destinati agli investimenti dunque non sarà più possibile pagare con questi fondi, ad esempio, il personale degli asili nido e potenziare i servizi sanitari."

"Tre esempi – conclude – che dimostrano che il Governo Meloni scambia le Regioni e le aree interne e montane come un bancomat con cui finanziare quello che dovrebbe finanziare lo Stato con il suo bilancio, non con i fondi già destinati alle autonomie".


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